Il temporale che martedì scorso si è abbattuta su Roma ha provocato danni ingenti, danneggiando anche un pezzo di storia antica…
In una giornata segnata da violenti nubifragi che hanno messo a dura prova la città di Roma, un evento inaspettato ha colpito uno dei suoi monumenti più emblematici: l’arco di Costantino è stato danneggiato a seguito dell’impatto con un fulmine. Questo episodio sottolinea la vulnerabilità dei nostri patrimoni storici di fronte agli eventi naturali estremi.
Il Parco Archeologico del Colosseo ha immediatamente mobilitato i suoi tecnici per affrontare l’emergenza causata dal maltempo. “L’intervento di recupero effettuato dai nostri tecnici è stato tempestivo”, hanno dichiarato le autorità del Parco, evidenziando la rapidità e l’efficacia delle misure adottate per mitigare i danni. I funzionari sono giunti sul posto senza indugi, assicurando che tutti i frammenti dislocati dall’impatto fossero recuperati e messi in sicurezza.
Nonostante la prontezza dell’intervento, le conseguenze dell’accaduto richiedono ora un’attenta valutazione. Il Parco Archeologico del Colosseo ha annunciato che sono già iniziate le analisi per quantificare i danneggiamenti subiti dall’arco e definire gli interventi necessari alla sua completa restaurazione. “Le analisi proseguiranno nella mattina di domani”, hanno comunicato le autorità, sottolineando l’impegno nell’affrontare questa sfida con la massima serietà.
La coincidenza tra il disastro naturale e il cantiere di restauro recentemente avviato sul fronte Sud dell’Arco di Costantino aggiunge una nota particolare a questo evento. Solo due giorni prima del fulmine che ha colpito il monumento, erano infatti cominciati i lavori per il suo restauro programmato. Questa circostanza rende ancora più pressante la necessità di intervenire non solo per riparare i danneggiamenti causati dal maltempo ma anche per portare avanti il progetto di conservazione già previsto.
Questo incidente mette in evidenza quanto sia cruciale lavorare sulla resilienza dei nostri beni culturali contro gli eventini naturalistici estremamente violentii come quello appena vissuto dalla Capitale. L’impegno del Parco Archeologico del Colosseo nel rispondere con prontezza all’emergenza dimostra una consapevolezza della responsabilità condivisa nella tutela del patrimonio storico-artistico nazionale. Sebbene gli eventinaturalistici non possano essere previsti o evitati, la capacità di reagire efficacemente alle emergenze diventa fondamentale nel preservare le testimonianze della nostra storia comune. L’esempio dell’intervento sull’Arco di Costantino rappresenta un modello positivo da seguire nell’affrontare sfide simili che potrebbero presentarsi in futuro.