Estate: rientro tra disturbi intestinali e quei chili in più, cosa fare
L’estate è un periodo dell’anno atteso da molti per il relax e il divertimento che promette. Tuttavia, al rientro dalle vacanze, non sono pochi coloro che si trovano a fare i conti con alcuni spiacevoli effetti collaterali: disturbi intestinali e un aumento di peso. Gli specialisti dell’Aigo offrono preziosi consigli per affrontare questi problemi.
Meteorismo, distensione addominale, digestione lenta, dolori addominali, stipsi, diarrea e reflusso gastro-esofageo sono solo alcuni dei disturbi che possono manifestarsi al ritorno dalle vacanze. Queste condizioni possono essere causate da diversi fattori come lo stress, una regolazione alterata del transito intestinale o l’esposizione a agenti esterni infettivi o tossici. La Commissione Nutrizione dell’Aigo sottolinea l’importanza di adottare comportamenti corretti per ripristinare l’equilibrio intestinale.
Un altro problema comune al rientro dalle vacanze è rappresentato dall’aumento di peso. Secondo uno studio condotto dall’Università della Georgia (Usa), in una sola settimana di relax il peso corporeo può aumentare dai 500 grammi ai 3,5 Kg. Gli esperti Aigo attribuiscono questo fenomeno principalmente a scelte alimentari meno controllate sia in terminologia qualitativa che quantitativa.
Per affrontare questi problemi gli specialisti Aigo raccomandano innanzitutto di evitare le diete fai-da-te e le restrizioni caloriche eccessive che possono portare a deficit nutrizionali e stress. È importante anche limitare il consumo di “western diet”, ricca di alimentazioni processati e ultra-processati oltre ad alimentarsi in modo equilibrato privilegiando cibi freschi ricchi di fibre. Una dieta sana ed equilibrata è fondamentale non solo per recuperare la forma fisica ma anche per mantenere un buon stato generale della salute intestinale. I medici Aigo enfatizzano la necessità del consumo regolare di frutta fresca, verdura stagionale, cereali integrali, semi, legumi e frutta secca insieme ad una corretta idratazione quotidiana.
Gli integratori alimentari possono essere utilizzati per migliorare la qualità nutrizionale della dieta o correggere eventuali difetti nutrizionali, ma devono essere assunti sotto consiglio medico per evitare scelte inappropriate guidate da pubblicità ingannevoli e impressioni soggettive, piuttosto che da basi razionali solide, Aigodi suggerisce di chiedere sempre consiglio al proprio medico curante prima dell’utilizzo degli integratori. L’intestino può reagire con sintomi simili a stimoli molto diversi tra loro; pertanto, sintomi come dolori addominali e diarrea, potrebbero essere indicativi sia delle infezioni transitorie che delle malattie infiammatorie croniche intestinali. Essenziale quindi non trascurarli ma rivolgersi al proprio medico per una diagnosi appropriata e un trattamento mirato, evitando automedicazioni potenzialmente dannose.