Il nutrizionista non ha dubbi: bere birra fa bene ma…

Bere birra fa bene? Per il nutrizionista non ci sono dubbi: “la birra è la bevanda più antica, ed è benefica ma solo in piccole dosi”

La birra, questa compagna di serate conviviali e momenti di relax, viene spesso guardata con sospetto a causa del suo contenuto alcolico. Tuttavia, in occasione della Giornata internazionale della birra, il nutrizionista Ciro Vestita getta una luce diversa su questa bevanda millenaria, rivelando come un consumo moderato possa effettivamente apportare benefici.

Birra -Ansa- Notizie.com

La birra non è solo una delle bevande alcoliche più diffuse e apprezzate nel mondo moderno; è anche la più antica. Secondo il nutrizionista Ciro Vestita, le prime testimonianze del suo consumo risalgono a ben 20 mila anni fa in Egitto, precedendo persino la coltivazione delle viti per il vino nella Georgia attuale. Questo rende la birra un elemento storico di notevole importanza nella dieta umana attraverso i millenni.

Bere birra fa bene ma i benefici sono moderati

Nonostante sia comunemente associata a effetti negativi dovuti all’abuso alcolico, la birra consumata in piccole quantità può avere effetti positivi sulla salute. Come sottolineato da Vestita, un bicchiere di birra può favorire il rilascio di endorfine nel cervello, contribuendo a un senso generale di benessere. Inoltre, le proprietà diuretiche e depurative della bevanda possono aiutare l’organismo nella disintossicazione naturale.

Una birra con gli amici non fa male -Ansa- Notizie.com

Nonostante i potenziali benefici legati a un consumo responsabile e limitato nel tempo, è fondamentale ricordare che la birra rimane una fonte significativa di alcool. Il consiglio del nutrizionista è chiaro: per godere degli aspetti positivi senza incorrere nei rischi associati all’alcoolismo o ad altri problemi correlati all’eccessivo consumo alcolico è essenziale non superare mai le dosi raccomandate.

La vasta gamma di tipologie disponibili sul mercato offre una varietà gustativa che va oltre il semplice piacere del bere; ogni tipo possiede caratteristiche specifiche che possono influenzare gli effetti sul corpo. Tuttavia, indipendentemente dalla scelta personale tra ale o lager o tra prodotti artigianali e industriali, la moderazione deve sempre essere la parola chiave. Mentre celebriamo l’antichità e i potenziali benefici della “bevanda più antica del mondo”, ricordiamo anche l’importanza dell’autoregolamentazione nel suo consumo. La saggezza popolare ci insegna che “in medio stat virtus” – la virtù sta nel mezzo – ed è proprio questo equilibrio che dovremmo cercare non solo nel bere ma nelle nostre abitudini quotidiane per mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato.

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