Pediatri, ‘aumentano zanzare e zecche, sale rischio per bambini’
I cambiamenti climatici stanno modificando l’ecosistema delle malattie trasmesse da vettori come zanzare e zecche, con un impatto crescente sulla salute dei bambini. La Società italiana di pediatria (Sip) lancia l’allarme e propone una serie di raccomandazioni per proteggere i più piccoli.
Secondo il recente rapporto del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc), si prevede un aumento delle temperature medie annuali in Europa tra i 2 e i 7 gradi centigradi entro il 2100. Questa variazione climatica, unitamente alla globalizzazione e alle modifiche nelle precipitazioni, favorisce la diffusione di agenti patogeni veicolati da insetti come zanzare e zecche. Vania Giacomet, professore associato di Pediatria all’Università Statale di Milano, evidenzia come questo fenomeno possa incrementare l’incidenza delle malattie trasmesse da questi vettori.
Un rischio crescente per i bambini
Le punture di questi insetti non sono solo fastidiose ma possono essere veicolo di malattie precedentemente confinate ai climi tropicali quali Dengue, Chikungunya e Tbe (meningoencefalite da zecche). In Italia sono stati segnalati casi importati su adulti senza decessi ma il trend in crescita richiede attenzione anche per la popolazione pediatrica.
L’Istituto superiore di sanità ha registrato un significativo aumento dei casi: nel primo trimestre del 2024 si è assistito a un incremento sei volte maggiore dei casi di Dengue rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono stati inoltre segnalati casi autoctoni di infezioni neuro-invasive dovute a zecche. Queste statistiche sottolineano la necessità urgente di adottare misure preventive efficaci. Per contrastare questa tendenza preoccupante, la Commissione Ambiente e Salute della Sip suggerisce diverse strategie:
Protezione fisica
– Indossare abiti protettivi che coprano braccia e gambe quando si è all’esterno.
– Installazione di zanzariere su finestre e porte.
– Copertura dei passeggini con reti apposite nelle zone a rischio.
– Utilizzo dell’aria condizionata per mantenere gli ambienti freschi ed evitare ingresso degli insetti.
Protezione chimica
– Uso consapevole dei repellenti specificamente approvati per i bambini.
– Evitare prodotti contenenti sostanze potenzialmente irritanti o inefficaci sui più piccoli.
Controllo delle popolazioni d’insetti
– Eliminazione delle raccolte d’acqua dove gli insetti possono riprodursi.
– Uso corretto degli insetticidi interni seguendo le istruzioni d’uso o rivolgendosi a professionisti della disinfestazione.
Queste misure rappresentano strumenti fondamentali nella prevenzione delle malattie trasmesse da vettori. È essenziale adottarle non solo per proteggere i bambini ma anche le famiglie nel loro complesso. La consapevolezza collettiva e l’impegno individuale nella prevenzione possono fare la differenza nel limitare la diffusione ed esposizione a queste minacce emergenti alla salute pubblica.