Controlli sulle banane in un supermercato, ma i dipendenti trovano una “sorpresa”

In seguito a dei controlli su delle spedizioni di banane destinate a un supermercato è stata fatta una scoperta sorprendente

Il problema dello spaccio è uno di quelli che si provano a combattere quotidianamente e che riguardano tutto il mondo. Ogni giorno vengono individuati spacciatori che tentano di introdurre in alcuni paesi sostanze stupefacenti, anche in modi a dir poco particolari. Proprio in questo di recente, in diversi supermercati della regione della Borgogna-Franca Contea, in Francia, sono state rinvenute spedizioni di cocaina nascosta tra alcune forniture di banane. La droga, che si è scoperto essere poi proveniente dalla Colombia, era imballata, senza entrare in contatto con i frutti, in modo da rendere più complicato il rilevamento delle forze dell’ordine. Questo episodio ha inevitabilmente portato a nuove preoccupazioni intorno al traffico di stupefacenti attraverso le catene di approvvigionamento alimentare, evidenziando la portata globale del fenomeno.

Controlli sulle banane in un supermercato, ma i dipendenti trovano una “sorpresa”
Trovate della cocaina dentro delle banane esposte al supermercato (Pixabay) – Notizie.com

Non è la prima volta, infatti, che in Francia si verificano scoperte simili. All’inizio di quest’anno, altre spedizioni di banane sono state trovate contenere cocaina. Un episodio particolarmente significativo si è verificato nel mese di maggio, quando in un magazzino di Colmar, una città nell’est della Francia, sono stati sequestrati ben 250 chili, nascosti all’interno di carichi di frutta. Questi episodi ha messo in mostra una nuova tecnica che i narcotrafficanti utilizzano ormai sempre più spesso come mezzo per far passare inosservata la droga, sfruttando la complessità e l’ampiezza di tali reti commerciali.

L’impegno delle autorità

Le autorità francesi, tra cui anche l’Ufficio antidroga francese, sono ora impegnate a individuare l’entità di questo traffico di droga, cercando di comprendere quanto ormai siano diffuse queste pratiche e se sia diffusa anche in altre regioni della Francia. Le indagini mirano a scoprire se queste spedizioni  rappresentino solo una parte di un’operazione più ampia e organizzata, o se si tratti invece di episodi isolati. Nonostante questo, la presenza costante di cocaina nascosta nelle spedizioni alimentari suggerisce l’esistenza di una rete ben strutturata e ramificata che sfrutta l’industria dell’import-export per il traffico di droga.

L'impegno delle autorità
Spesso i narcotrafficanti usano la frutta per nascondere la droga (Pixabay) – Notizie.com

Il traffico di droga attraverso le spedizioni commerciali non è un fenomeno nuovo, ma questi episodi evidenziano la complessità crescente dei narcotrafficanti nel nascondere le sostanze illecite. Queste spedizioni di banane, provenienti spesso da paesi dell’America Latina, permettono di avere una copertura ideale per il traffico di coca, anche data la grande quantità di merce che viene movimentata e il rapido transito attraverso le dogane. La polizia francesi, intanto, continua a intensificare i controlli doganali, collaborando con le autorità internazionali per arginare questo fenomeno, ma la lotta al narcotraffico rimane complessa.

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