Scontro incredibile tra Grillo e Conte: il M5S e la battaglia legale

Grillo invia una diffida a Conte, cresce la tensione all’interno del Movimento 5 Stelle. Un partito che vacilla in vista di uno scontro.

Continua ad accendersi il clima focoso tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, le motivazioni sono allarmanti. Da giorni, Grillo si sente messo completamente in disparte nella vita del Partito. Pertanto, la situazione che ha fatto infuriare Grillo, sembra aver toccato livelli molto alti.

Conte e Grillo allo scontro
La questione è aperta e davvero complessa tra i due leader Notizie.com foto Ansa

 

Beppe Grillo è il fondatore del Movimento 5 Stelle, nell’estate del 2021 l’ex Presidente del Consiglio, Conte, ne ha preso le redini. Il fondatore prepara la battaglia legale mentre i vertici dello stesso movimento si preparano al contrattacco e alla difesa. Questione politica e di tribunale, ormai non resta che attendere ulteriori sviluppi.

M5S: Grillo-Conte, il braccio di ferro e la posizione de Il Garante

Fonti vicine al garante parlano di un Grillo toccato e dispiaciuto se non addirittura arrabbiatissimo per una lettera ricevuta da Conte. Le paure di Grillo sono relative all’allontanamento dalla vita del Partito. Grillo, dal canto suo, ha scelto la strada da prendere, e questa è quella dello scontro. Lo scontro legale.

Tra Grillo e Conte è terminata l'armonia
Dai primi affiatamenti allo scontro legale Notizie.com foto Ansa

Beppe Grillo ha inviato a Giuseppe Conte una diffida legale, un’azione formale che sembra avere l’obiettivo di sabotare preventivamente i risultati dell’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle. Secondo fonti vicine ai vertici del M5S, il fondatore del movimento starebbe cercando di bloccare il percorso partecipativo in corso, lamentandosi pubblicamente subito dopo aver ricevuto la risposta dal Movimento stesso, accusato di finto vittimismo attraverso i media.

Le stesse fonti sottolineano come questa sia solo l’ultima di una serie di iniziative di Grillo, volte a delegittimare il processo decisionale interno del M5S e i relativi esiti. La diffida sembra inserirsi in una strategia più ampia per ostacolare l’andamento dell’assemblea costituente, accentuando ulteriormente le tensioni tra il fondatore e la leadership attuale del Movimento. Grillo “dimostri di avere ancora a cuore il Movimento” , così da fonti M5S vicine ai vertici.

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