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Cronaca

Fermata con tasso alcolemico alto e due figli a bordo: “Ho litigato con il mio compagno”

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Marco Ercole

Una donna è stata arrestata con l’accusa di essersi messa alla guida in stato di ebbrezza con i suoi due figli in macchina

Un caso di guida in stato di ebbrezza ha suscitato pesanti critiche da parte del pubblico ministero che ha definito “irresponsabile immettersi nel traffico in tali circostanze“, facendo riferimento al comportamento di una giovane madre di Kuurne. Il 16 marzo del 2023, la donna è stata trovata al volante del suo veicolo, ferma ma con il motore acceso, con un tasso di alcol nel sangue di quasi 2,6 per mille. Una notizia già grave, ma che peggiora quando si viene a sapere che a bordo del veicolo c’erano con lei anche i suoi due figli, seduti sul sedile posteriore. Questa scelta di uscire ubriaca di casa con i bambini, sarebbe nata da un acceso litigio tra la donna e il suo compagno poco prima.

Donna fermata per guida in stato di ebbrezza (Pixabay) – Notizie.com

Secondo quanto riportato dal suo avvocato, Elisabeth Vanpeteghem, la forte  tensione per la discussione avrebbe spinto la donna a prendere una decisione impulsiva e pericolosa: “Si rende conto di aver commesso un grave errore” – dice l’avvocato – “Nel tentativo di allontanarsi dalla situazione, abbia preso la decisione di salire in macchina, nonostante fosse consapevole di aver bevuto”. Il pubblico ministero ha evidenziato l’estrema irresponsabilità di mettersi alla guida sotto l’effetto dell’alcol, specialmente con i figli a bordo. Il giudice di polizia ha condiviso questa opinione, sottolineando che immettersi nel traffico in tali circostanze è altamente pericoloso non solo per chi è alla guida, ma soprattutto per gli altri utenti della strada e per i bambini.

La sentenza

Durante l’udienza, il giudice ha deciso di infliggere una sanzione severa. La donna è stata condannata a un divieto di circolazione per un mese, oltre a una multa di 1.600 euro. La punizione ha come scopo quello di riflettere la gravità del reato e l’intento delle autorità di spingerla a non assumere comportamenti simili in futuro. L’avvocato Vanpeteghem aveva chiesto che il divieto di circolazione venisse applicato solo durante i fine settimana, in modo da non creare problemi di ordine lavorativo, ma il giudice ha respinto questa richiesta, non concedendo alcuna flessibilità nella sanzione imposta.

In macchina aveva i suoi due figli (Pixabay) – Notize.com

Questo caso vuole essere chiaramente d’insegnamento per chi guida in stato di ebbrezza. Serve soprattutto a sottolineare l’importanza di assumersi le responsabilità delle proprie azioni, soprattutto se non vi è in gioco solo la propria vita, ma anche quella degli altri in questo caso di bambini. La donna, pur avendo espresso pentimento per il suo comportamento e riconosciuto l’errore commesso, dovrà ora affrontare le conseguenze legali delle sue azioni. La decisione del giudice mira a far comprendere la gravità di simili infrazioni.

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Marco Ercole