Un uomo è stato arrestato dopo essersi fatto filmare mentre rubava una bicicletta con un sombrero in testa e gilet fluorescente
Un’indagine a dir poco singolare ha portato alla condanna di Dirk R., un uomo di 57 anni con residenza a Bruges, in Belgio. Il tutto nasce dopo che il suo comportamento sospetto era stato denunciato alla polizia nell’agosto del 2023. Importante in tal senso, è stato un video che lo ritrae mentre indossava un sombrero e un gilet fluorescente, è diventato virale sui social media. Le immagini, però, lo ritraevano mentre era intento a rubare una bicicletta.
Alcuni giovani, riconoscendolo, hanno deciso di segnalare l’episodio alle autorità, dando così inizio a un’indagine più ampia. Durante il suo arresto, la polizia ha scoperto diversi oggetti sospetti nella bici da carico di Dirk R., tra cui due carte d’identità rubate alla fine del 2022. Questa scoperta ha ulteriormente aggravato la sua situazione, lasciando pensare che l’uomo non si limitasse al furto di biciclette, ma fosse coinvolto in una serie di reati più importanti. Sono così emersi altri furti: tra cui computer portatili e un telefono cellulare.
Il caso di Dirk R. ha sollevato interrogativi anche sul suo stato mentale. Il pubblico ministero Emilie Lingier ha infatti spiegato che l’imputato soffre di un disturbo dello spettro autistico e di una forma di disturbo da accumulo, che lo porterebbe a raccogliere oggetti compulsivamente. Tuttavia, nonostante la diagnosi di queste condizioni, ha anche sottolineato che non sarà possibile fare sconti. Questo ha portato il tribunale a confermare una condanna a 18 mesi di reclusione. Per Dirk non è la prima condanna. Già alla fine del 2022, infatti, aveva ricevuto una sospensione della pena che si è così cumulata con la nuova condanna. La difesa, rappresentata dall’avvocato Mathieu Langerock, ha cercato di ottenere uno sconto, spiegando che il comportamento dell’imputato era influenzato dalle sue condizioni psichiche:
“Dirk continua a prendere cose, a volte senza rendersi conto di quello che sta rubando”. Questo ha cercato di sollecitare il tribunale a considerare la mancanza di consapevolezza durante i furti. Sarebbe arrivato anche a chiedere l’assoluzione per il furto di un laptop, sostenendo che non vi fosse sufficiente evidenza del coinvolgimento di Dirk in quel particolare crimine. Valutazioni che andranno fatte nei prossimi giorni. Il verdetto finale verrà pronunciato il 15 ottobre, quando il tribunale deciderà se accogliere parzialmente o interamente le richieste della difesa. Nel frattempo Dirk si trova attualmente in carcere. La speranza è che il suo avvocato ottenga quello sconto e la sua uscita si faccia più vicina, ma prima sarà chiamato ad attendere qualche settimana.