Bambino di 10 anni accoltellato a morte da un passante mentre si recava a scuola

La morte di un bambino di 10 anni anni, accoltellato davanti alla madre, ha scatenato una serie di conseguenze internazionali

Un bambino giapponese di 10 anni, accoltellato da un uomo mentre si recava a scuola nella città di Shenzhen, città cinese, è morto nelle prime ore di giovedì mattina a causa delle ferite riportate. A dare la notizia è stato il governo giapponese, alimentando tra la popolazione il timore che quest’incidente possa peggiorare rapporti tra i due Paesi. Il ragazzo sarebbe stato aggredito mercoledì nei pressi della propria scuola e da qualche giorno si trovava ricoverato in ospedale. L’evento ha scosso l’intera comunità giapponese. Il primo ministro nipponico Fumio Kishida ha definito quanto avvenuto: “un crimine estremamente spregevole”.

Bambino di 10 anni accoltellato a morte da un passante mentre si recava a scuola
Bambino di 10 anni accoltellato (Pixabay) – Notizie.com

Il politico ha inoltre dichiarato ai giornalisti di aver dato istruzioni ai funzionari di sollecitare Pechino a condividere le informazioni sull’incidente. Il bambino sarebbe stato accoltellato all’addome da un uomo di 44 anni, arrestato poche ore dopo il tragico incidente. Alcuni testimoni, che hanno assistito alla scena, hanno raccontato le dinamiche dell’aggressione, sottolineando l’immediato – seppur vano  – intervento dei soccorsi. Tra questi anche la madre del bambino. Anche il portavoce del governo giapponese, Yoshimasa Hayashi, ha dichiarato in una conferenza stampa a Tokyo: “Siamo profondamente addolorati per la morte del ragazzo” – aggiungendo poi – “Il Giappone continuerà a garantire la sicurezza dei cittadini giapponesi in Cina”. Uno sforzo di cui si è preso carico il ministro degli Esteri Yoko Kamikawa.

La reazione della Cina e la ricerca della verità

Alle dichiarazioni dei governatori giapponesi hanno seguito le risposte del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, che ha sottolineato come il caso sia attualmente sotto inchiesta, promettendo e la Cina: “Continuerà ad adottare misure efficaci per proteggere la sicurezza di tutti gli stranieri“. Anche l’ambasciata giapponese ha mostrato la propria solidarietà, esponendo giovedì la bandiera nazionale a mezz’asta in segno di lutto per la scomparsa del ragazzo. Nel frattempo, mentre proseguono le indagini sul sospettato, questo ha preferito non parlare nell’interrogatorio con la polizia.

La reazione della Cina e la ricerca della verità 
La morte del bambino ha creato dissidi internazionali (Ansa Foto) – Notizie.com

Mentre dal Giappone spingono affinché la verità salti fuori, la preoccupazione in merito ai legami, anche commerciali, tra le due Nazioni si fa sempre più forte. La speranza di entrambe le popolazioni, onde evitare problemi politici scaturiti dal gesto folle di un criminale, è che presto la reale dinamica del fatto salti alla luce, così da poter concludere e archiviare questa triste e dolorosa parentesi e le sue ripercussioni internazionali. Qualora dovesse essere confermato il capo di imputazione, allora starà al giudice, e quindi al tribunale, decretare la pena del colpevole, considerando i danni causati dal suo presunto gesto.

 

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