Tra ricatti, risse, e una finta gravidanza, emergono dettagli scioccanti sulla relazione turbolenta tra l’ex ministro e la Pompei expert. Sangiuliano accusa la Boccia.
Gennaro Sangiuliano, ex ministro della Cultura e una delle personalità più rilevanti nel panorama politico italiano, si trova oggi al centro di un vortice mediatico che minaccia seriamente di compromettere la sua immagine pubblica. L’uomo, da sempre considerato un baluardo della cultura e del pensiero conservatore, è stato travolto da uno scandalo personale che ha assunto proporzioni rilevanti. La denuncia al centro della vicenda è indirizzata a Maria Rosaria Boccia, una rinomata esperta di archeologia e pompeiologa, con cui Sangiuliano ha avuto una relazione sentimentale tanto intensa quanto travagliata.
Il rapporto tra i due, caratterizzato non solo da forti passioni, ma anche da episodi di tensione e violenza, avrebbe toccato picchi drammatici. Secondo quanto riportato dall’esposto presentato dall’ex ministro, la Boccia si sarebbe resa protagonista di “indebite pressioni” nei suoi confronti, trasformando una relazione già di per sé turbolenta in una spirale di manipolazioni psicologiche e violenze fisiche. Tali comportamenti avrebbero spinto Sangiuliano a rivolgersi alla giustizia, in un tentativo di difendersi da una situazione che sembrava essere ormai fuori controllo.
La vicenda che ha scosso la vita dell’ex ministro si è tinta di toni foschi quando sono emersi dettagli sulle chat private tra i due, inclusi messaggi in cui Boccia ammetteva di essersi trasformata in una “iena” a causa del loro rapporto tumultuoso. In un episodio emblematico, durante una trasferta a Sanremo, una lite feroce sarebbe culminata con un’aggressione fisica da parte della Boccia, lasciando Sangiuliano con un visibile sfregio provocato da un’unghiata, che lo stesso avrebbe poi fotografato e inviato ai suoi legali come prova.
Non mancano neppure accuse di manipolazione digitale: nelle chat, Boccia avrebbe minacciato Sangiuliano di inoculargli un trojan nel cellulare per controllarlo. Il culmine di questa vicenda si è toccato con il tema di una presunta gravidanza mai avvenuta. In un messaggio, Sangiuliano, in evidente stato di confusione, scriveva: “Sono arrivato al punto di non farmi problemi se tu fossi incinta di me”, alimentando ulteriormente il clima di tensione che dominava la loro relazione. La reazione di Maria Rosaria Boccia non si è fatta attendere.
Tramite i social, ha voluto rispondere con un gesto simbolico: una foto di lei stessa davanti a Montecitorio con un bicchiere di caffè in mano, accompagnata dalla colonna sonora di una canzone che fa chiaramente intendere la sua posizione di distacco e sfida rispetto alle accuse mosse dall’ex ministro. Questa vicenda, che mescola elementi di passione e rancore, getta nuova luce sulla figura di Sangiuliano, facendo emergere una vita privata intricata e segnata da tensioni profonde, mentre Maria Rosaria Boccia, dal suo canto, non sembra intenzionata a fare passi indietro.