Un insegnante è stato accusato di aver abusato sessualmente di sue tre studenti minorenni, lui rigetta ogni accusa
Youssef Challouki, un attore noto per avere preso parte alla seconda stagione della serie televisiva Kamp Waes, è stato ufficialmente accusato di cattiva condotta sessuale. A confermarlo è la stessa procura della città belga di Anversa. Il tutto è nato dalla denuncia di una ragazza di 14 anni contro l’ex insegnante lo scorso giugno. Ora il numero delle vittime sarebbe aumentato a tre, tutte minori di 18 anni. Fino a questo momento Challouki ha negato che ogni genere di accusa corrisponda alla realtà e nega che sia mai successo qualcosa, soprattutto a tema sessuale, con 2 delle vittime.
Dopo la denuncia, la procura di Anversa ha subito avviato un’indagine: “Per il momento sono state identificate 3 vittime minorenni“, ha fatto sapere il portavoce Kristof Aerts, ma non è escluso che presto possano anche aumentare. Le 3 minorenni erano tutte studentesse di Challouki, presso lo Scheppers Institute di Deurne. A confermalo è il suo stesso avvocato, Sanne De Clerck. “Anche se il mio cliente nega che sia mai successo qualcosa ai due studenti identificati durante le indagini“, ha rivelato. Il giudice istruttore, nel frattempo, ha deciso di incriminare ufficialmente Challouki, ma di rilasciarlo a determinate condizioni, mentre l’indagine è ancora in corso.
La reazione di Challouki
A giugno, la famiglia di una ragazza di 14 anni ha presentato una denuncia sostenendo che Challouki aveva inviato messaggi oltre confine. La vittima era uno dei suoi studenti. Il partecipante della serie Kamp Waes si era recentemente dimesso quando è stata annunciata la notizia della denuncia, un caso che potrebbe aumentare i sospetti intorno a lui. Lo stesso Challouki ha, però, presto risposto alle accuse, scrivendo sui propri profili social: “In un momento di debolezza ho avuto con lei una conversazione inappropriata e così ho superato in modo inaccettabile il limite e la distanza che dovresti rispettare come insegnante“.
Challouki, stando a quanto arriva dalle ultime informazioni, starebbe seguendo una terapia da diversi mesi e collaborando a impegno pieno con le indagini. Il tutto mentre si indaga sulla sua figura, sui fatti commessi dall’uomo per capire se realmente si è sporcato di queste azioni o se si tratta, invece, di accuse mosse senza che queste corrispondano realmente ai fatti avvenuti. I prossimi giorni saranno quindi decisivi in questo senso. Challouki spera che la sua verità venga finalmente a galla. L’attesa del popolo belga intorno alla vicenda è tantissima, tanto per la gravità di questi fatti, tanto per la rilevanza della figura coinvolta.