Un uomo è stato trovato senza vita in una cabina elettrica, è rimasto folgorato mentre cercava di rubare i cavi dell’elettricità
Nella notte tra martedì e mercoledì, i vigili del fuoco di Liegi sono stati chiamati a intervenire lungo la rue Adrien Materne. Questi avevano ricevuto una segnalazione allarmante. Era passata da poco la mezzanotte, infatti, quando le squadre di emergenza sono giunte sul luogo, rinvenendo un corpo senza vita di un uomo, trovato dentro una cabina dell’alta tensione. Le dinamiche del decesso non sono chiare. I primi accertamenti hanno, però, fatto sorgere un’ipotesi: la vittima stava probabilmente cercando di rubare dei cavi metallici. Il furto di rame e altri metalli da strutture industriali o infrastrutture pubbliche, come le cabine elettriche, è un fenomeno in crescita negli ultimi anni.
Questo crimine, nonostante sia altamente pericoloso per le possibilità di prendere una forte scossa, ha preso piede per l’alto valore di questi materiale. Il rame, su tutti, è molto richiesto per via della sua capacità di essere riutilizzato in vari settori. L’uomo trovato nella cabina a Liegi è palesemente rimasto vittima di una scarica elettrica fatale. Le prime indagini di autorità e tecnici della compagnia elettrica confermano che si avvenuto un contatto letale con l’alta tensione. La vittima non è stata immediatamente identificata. Attualmente le ricerche si stanno muovendo anche in questo senso, per determinare ulteriori dettagli sulla sua identità. Non è chiaro, inoltre, se con lui fosse presente anche un complice, forse riuscito a fuggire prima dell’arrivo dei vigili del fuoco e della polizia.
Oltre alle gravi conseguenze personali, questi furti hanno un impatto significativo anche per la comunità. Le cabine elettriche e le infrastrutture sono elementi essenziali per il funzionamento del sistema elettrico. Questi furti spesso causano interruzioni di corrente e quindi ovvi disagi per le case, le imprese e i servizi pubblici. A questi seguono ovviamente costi elevati per le riparazioni e la sostituzione dei materiali rubati o danneggiati. Le autorità locali, insieme alle aziende che gestiscono la rete elettrica, si sono messe all’opera per implementare misure di sicurezza più efficaci, cercando di prevenire incidenti di questo tipo.
Tra le soluzioni proposte ci sono l’installazione di telecamere di sorveglianza, l’aumento delle pattuglie di sicurezza nelle aree più vulnerabili e l’uso di materiali meno appetibili per i ladri. Il tragico evento di rue Adrien Materne, intanto, serve come monito riguardo ai pericoli mortali legati al furto di cavi metallici e mette in evidenza la necessità di misure preventive più stringenti per proteggere le infrastrutture critiche. Mentre le indagini continuano, la comunità di Liegi è ovviamente rimasta scossa da questo evento, che ricorda ancora una volta i rischi associati a simili azioni criminali.