Un atto di crudeltà inaudita: cane ucciso brutalmente, lanciato dal sesto piano. È caccia ai ladri assassini.
La tranquillità del quartiere Monteverde Vecchio, a Roma, è stata scossa da un episodio di violenza che ha lasciato la comunità senza parole. Ricky, un cocker spaniel di 10 anni, adottato e amato profondamente dalla sua famiglia, è stato brutalmente ucciso da dei ladri che, dopo aver tentato invano di rubare nell’attico dove il cane viveva, hanno deciso di gettarlo dal terrazzo al sesto piano. Questo gesto crudele non solo ha tolto la vita a un animale innocente ma ha anche segnato profondamente i suoi proprietari e tutti coloro che hanno appreso la notizia.
I fatti si sono svolti venerdì scorso quando il padrone di Ricky, dopo una passeggiata con il suo amico a quattro zampe, lo aveva lasciato sul terrazzo per uscire nuovamente insieme alla figlia piccola e alla nonna. Durante la loro assenza, dei malintenzionati hanno tentato di introdursi nell’appartamento attraverso il terrazzo. Tuttavia, qualcosa li ha messi in allarme e li ha spinti a desistere dal furto. Invece di andarsene semplicemente, hanno compiuto un atto terribile: hanno preso Ricky con l’intenzione iniziale forse di chiedere un riscatto ma poi lo hanno gettato giù dal sesto piano nel giardino condominiale.
Il povero Ricky non ha avuto scampo: è morto a causa del trauma polmonare provocato dall’impatto. La famiglia del cucciolone, distrutta dal dolore per questa perdita insensata, si è recata presso il commissariato locale per denunciare l’accaduto. La notizia della sua morte ha rapidamente fatto il giro della comunità locale e oltre, suscitando indignazione e richieste affinché i responsabili vengano trovati e portati davanti alla giustizia.
Nel mezzo del loro dolore immenso, i proprietari di Ricky hanno deciso di parlare pubblicamente nella speranza che la loro storia possa aiutare a catturare gli autori dell’atto barbarico. Hanno lanciato un appello affinché chiunque abbia visto qualcosa o possa avere informazioni utili si faccia avanti. “Raccontiamo cosa abbiamo vissuto – dicono i proprietari – affinché tutti quelli che hanno animali e vivono in zona e a Roma sappiano che c’è gente in giro che non si fa scrupoli né a entrare in casa quando sono presenti persone né ad uccidere gli animali”. La comunità è stata invitata a collaborare attivamente con le autorità per assicurarsi che tali atti crudeli non restino impuniti.
La morte tragica ed evitabile di Ricky serve come triste promemoria della necessità per tutti noi di rimanere vigili contro gli attacchi agli animali innocenti e lavorare insieme come comunità per proteggere i nostri amici pelosi dalle minacce poste da coloro che cercano solo di fare del male.