Stefano Bandecchi, ex presidente di Unicusano e della Ternana, è al centro di un’indagine per evasione fiscale: tutti i dettagli.
Stefano Bandecchi, ex presidente dell’Università Niccolò Cusano (Unicusano), è al centro di un’indagine per evasione fiscale e appropriazione indebita. Le indagini hanno rivelato che Bandecchi avrebbe utilizzato i fondi dell’ateneo per finanziare uno stile di vita estremamente lussuoso, includendo vacanze in yacht da sogno e viaggi in aerei privati verso destinazioni esotiche come le Bahamas e l’Islanda. Queste spese stravaganti comprendono anche l’affitto dello yacht Agape Rosa per una vacanza estiva del 2020, costata 90 mila euro.
Le autorità hanno messo sotto la lente d’ingrandimento le operazioni finanziarie legate alla galassia di società controllate da Unicusano. Tra queste, la ricapitalizzazione della società immobiliare Investimento Uno ha destato particolare sospetto, con oltre 30 milioni di euro trasferiti nell’arco di quattro anni. Inoltre, è stato scoperto un forte legame tra l’ateneo e un’azienda agricola russa appartenente a Bandecchi, con significativi bonifici diretti verso gli Emirati Arabi per un totale di 630 mila euro.
Stefano Bandecchi, che squestro: la maxi operazione delle Fiamme Gialle
La Guardia di Finanza ha definito questa indagine come la “maxi operazione Bandecchi”, evidenziando una presunta distrazione dei fondi universitari verso fini personali. Secondo gli investigatori, Bandecchi avrebbe abusato della sua posizione amministrativa all’interno dell’università e della società che la sovvenziona (Società delle Scienze Umane SRL) per appropriarsi indebitamente delle somme destinate all’istituzione educativa.
Oltre alle vacanze sfarzose e agli investimenti dubbi, sono emerse altre spese difficilmente giustificabili con le finalità didattiche o istituzionali dell’università. Tra queste figurano acquisti in gioiellerie per un valore complessivo di 27 mila euro e notevoli somme dedicate alla distribuzione carburante. Anche il mondo dello sport è coinvolto nelle controversie finanziarie: Unicusano avrebbe premiato i calciatori della Ternana Calcio promossi in Serie B con ben 1 milione di euro.
Questo caso solleva interrogativi critici sulla gestione dei fondi universitari e sulle responsabilità etiche degli amministrator accademici. Mentre procedono le indagini legal contro Stefano Bandecchi per chiarire ogni aspetto dell’accusa, resta evidente il divario tra le finalità educative dichiarate dall’università e l’utilizzo effettivo delle sue risorse finanziarie.