Per l’ennesima volta l’ex portiere del Milan (per lui una breve parentesi) Jens Lehmann fa parlare di sé per motivi extrasportivi.
Una brutta disavventura ha colpito Jens Lehmann, ex portiere del Milan e di altre note squadre europee, che è stato arrestato in seguito alla sua partecipazione all’Oktoberfest. La celebrazione della famosa festa della birra si è trasformata in un episodio poco felice per l’ex calciatore, fermato per guida in stato d’ebbrezza.
Durante un controllo stradale, i poliziotti hanno immediatamente notato i chiari segnali dell’alterazione alcolica di Lehmann: difficoltà a mantenere l’equilibrio e un forte odore di alcol. Il test dell’etilometro ha confermato le prime impressioni, con Lehmann che mostrava evidenti difficoltà persino nel soffiare nell’apparecchio. Questo comportamento ha portato all’immediata reazione delle forze dell’ordine.
L’accusa mossa contro il tedesco è stata quella di guida in stato d’ebbrezza. Di conseguenza, gli è stata ritirata la patente e Lehmann è stato condotto in centrale per le procedure del caso. L’ex portiere ha trascorso la notte agli arresti prima di essere rilasciato il giorno successivo.
John Lehmann, una carriera tra alti e bassi e una vita con tanti eccessi
Jens Lehmann vanta una carriera ricca sia a livello di club che internazionale. Ha difeso i pali di squadre del calibro dello Schalke 04, Milan, Borussia Dortmund, Arsenal e Stoccarda, oltre ad aver collezionato 61 presenze con la nazionale tedesca. Tuttavia, nonostante gli indiscutibili successi sportivi, il suo percorso è stato costellato da episodi controversi che hanno spesso attirato su di lui l’attenzione dei media per motivi extracalcistici.
Non si tratta della prima volta che Lehmann finisce sotto i riflettori per comportamenti discutibili. In passato era già stato sanzionato con una multa da 420 mila euro per aver impugnato una motosega durante una lite con un vicino; episodio culminante nella distruzione del garage altrui senza causare feriti ma sollevando serie questioni sul suo temperamento.
Inoltre, nel luglio 2020 era entrato a far parte del Consiglio Direttivo dell’Hertha Berlino ma aveva perso tale incarico dopo appena un anno a causa delle sue dichiarazioni razziste nei confronti del collega Dennis Aogo; dimostrando ancora una volta come le sue “follie” abbiano avuto ripercussioni significative sulla sua vita professionale oltre che personale.
Questo ultimo incidente dopo l’Oktoberfest aggiunge solo ulteriore conferma alla turbolenta vita extracalcistica dell’ex portiere tedesco Jens Lehmann.