Maddie McCann, la confessione del sospettato numero uno al compagno di cella

Maddie McCann, la confessione di Christian Brueckner al compagno di cella: ha ammesso di aver rapito una minore.

Il caso di Maddie McCann, la bambina di quattro anni scomparsa il 3 maggio 2007, continua a tenere banco nelle cronache internazionali. Una possibile svolta emerge dalle parole di Christian Brueckner, pedofilo e principale sospettato della sparizione della piccola, che avrebbe confessato a un suo compagno di cella, Laurentiu Codin, il rapimento da un appartamento in Portogallo.

Maddie McCann, la confessione del sospettato numero uno
Maddie McCann, arriverà mai l’epilogo di questa triste storia? – notizie.com

Durante un’udienza svoltasi recentemente in Germania, dove Brueckner è detenuto per tre stupri commessi in passato, sono emersi dettagli scioccanti. Il 47enne avrebbe ammesso di aver rapito una minore “durante un furto con scasso mentre viveva in Algarve”, regione portoghese dove Maddie era con i propri genitori prima della sua misteriosa sparizione. Questa confessione giunge dopo che nell’ottobre del 2021 i pm tedeschi si erano espressi con certezza “al 100%” sul fatto che fosse stato proprio Brueckner a uccidere Maddie.

Maddie McCann, il racconto del compagno di cella di Brueckner è a tratti agghiacciante

Laurentiu Codin ha fornito al tribunale regionale di Braunschweig una testimonianza dettagliata delle parole pronunciate da Brueckner. “Mi ha detto che aveva rubato lì… Era in una regione dove ci sono alberghi e vivono persone ricche“, ha raccontato Codin. Secondo quanto riferito dal compagno di cella, Brueckner avrebbe trovato una finestra aperta e sarebbe entrato alla ricerca di denaro; non trovandone, però, avrebbe notato una bambina e deciso di prenderla con sé.

Codin ha aggiunto ulteriori particolari sulla fuga: “Ha detto che c’erano polizia e cani dappertutto due ore dopo [il rapimento], quindi se n’è andato lontano“. Inoltre, sembra che Brueckner abbia discusso con un’altra persona presente durante il rapimento – presumibilmente una donna – prima di allontanarsi dal luogo del crimine utilizzando la sua macchina mentre le forze dell’ordine erano già sul posto.

Oltre alla confessione relativa al caso McCann, emergono anche altri aspetti oscuri legati alle attività criminali di Brueckner. Avrebbe infatti utilizzato un furgone per commettere abusi sessuali su ragazzine nei pressi di Hannover. Questo elemento aggiunge ulteriore gravità ai già numerosi capi d’accusa a suo carico.

Il caso Maddie McCann rimane uno dei più intricati e discussi misteri degli ultimi decenni. La recente confessione potrebbe rappresentare una svolta significativa nelle indagini sulla sua sparizione ma solleva anche nuove domande su quanto realmente accaduto quella fatidica notte dell’Algarve nel maggio 2007.

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