Per una volta siamo in vetta ad un classifica. I recenti dati Eurostat dimostrano che siamo tra i Paesi più in forma del Vecchio Continente.
Gli italiani si confermano tra i popoli più in forma d’Europa, secondo i recenti dati diffusi da Eurostat. Questa notizia rappresenta un punto luminoso in un contesto spesso caratterizzato da classifiche meno positive per il Bel Paese. Ma quali sono i dettagli che ritraggono gli italiani in questa luce favorevole?
Le statistiche di Eurostat rivelano che, nel 2022, l’età media fino alla quale si vive in buona salute nell’Unione Europea è stata di 62,6 anni. Esiste una leggera differenza tra donne (62,8 anni) e uomini (62,4 anni), indicando che la maggior parte degli europei trascorre circa tre quarti della propria vita godendo di buona salute. L’Italia eccelle superando questa media: i suoi cittadini restano attivi e sani fino a quasi 68 anni, dimostrando una qualità della vita superiore.
Analizzando più nel dettaglio, emerge che gli uomini italiani occupano la terza posizione nella classifica europea con ben 67,1 anni vissuti in buona salute. Le donne italiane non sono da meno: si collocano al quarto posto con 67,8 anni. Queste cifre testimoniano come fino a quest’età media gli italiani riescano a mantenere uno stile di vita attivo senza limitazioni significative dovute a problemi di salute.
Diversi fattori contribuiscono alla longevità degli italiani. Un ruolo importante è giocato dall’alimentazione: la dieta mediterranea è celebre per i suoi benefici sulla salute ed è considerata uno dei pilastri della lunga vita degli italiani. Inoltre, il clima mite dell’Italia favorisce le attività all’aperto durante gran parte dell’anno contribuendo al benessere fisico e mentale dei suoi abitanti.
Confrontando l’Italia con altri Paesi europei si scopre che Malta conquista il primato sia per le donne (70,3 anni) sia per gli uomini (70,1), evidenziando come lo stile di vita influisca positivamente sulla longevità anche su questa piccola isola del Mediterraneo. Al contrario la Danimarca mostra le performance più basse: le donne danesi vivono in buona salute solo fino ai 54,6 anni mentre per gli uomini danesi questo valore scende ulteriormente a 57,1 anni.
Queste statistiche non solo mettono in luce aspetti positivi riguardanti l’Italia ma sollevano anche domande su quali possano essere le pratiche migliori da adottare o modificare nei diversi Paesi europei per migliorare la qualità della vita dei loro cittadini. L’Italia offre un modello basato su dieta equilibrata e clima favorevole che potrebbe servire da ispirazione ad altre nazioni nella ricerca del segreto per una popolazione più sana ed attiva.