In milioni in Italia soffrono d’asma ma ciò non significa non potere fare sport: tutto quello che bisogna sapere.
L’asma è una condizione che colpisce milioni di persone in Italia, influenzando significativamente la qualità della vita di adulti e bambini. Nonostante le sfide che questa patologia può presentare, l’attività fisica non è necessariamente fuori portata. Con le giuste precauzioni e sotto la guida di specialisti, anche chi soffre d’asma può godere dei benefici dello sport.
In Italia, circa 3 milioni di persone convivono con l’asma, e per il 10% di loro si tratta di una forma grave che incide profondamente sul benessere fisico e psicologico. La gestione attenta della malattia è cruciale per prevenire riacutizzazioni e mantenere un buon controllo dei sintomi. In questo contesto si inserisce l’iniziativa Asma Zero Week promossa da FederAsma e Allergie – Federazione Italiana Pazienti ODV, che offre consulenze specialistiche gratuite a chi soffre d’asma.
Lo sport come alleato contro l’asma (ma è fondamentale seguire alcune linee guida)
Contrariamente a quanto comunemente si pensa, lo sport non solo è possibile per chi soffre d’asma ma può anche rappresentare un valido strumento nella gestione della patologia. L’esercizio fisico regolare aiuta a migliorare la funzionalità polmonare e a ridurre la frequenza delle riacutizzazioni asmatiche. Tuttavia, è fondamentale scegliere attività adatte al proprio stato di salute e sempre sotto supervisione medica.
Il dottor Roberto Prota, direttore di Pneumologia dell’Ospedale Mauriziano di Torino, sottolinea come non tutti gli sport siano uguali quando si tratta di asma. Sport come il nuoto sono spesso raccomandati perché l’aria umida aiuta a prevenire l’irritazione delle vie respiratorie. È importante anche evitare ambienti che possono scatenare gli attacchi asmatici, come aree molto inquinate o con alta presenza di pollini.
Prima di iniziare qualsiasi programma sportivo è essenziale consultarsi con il proprio medico curante o uno specialista in pneumologia per valutazioni personalizzate. Potrebbe essere necessario adeguare i farmaci utilizzati o introdurre nuove strategie preventive specifiche per lo sport scelto.
Per minimizzare i rischi durante l’esercizio fisico è cruciale seguire alcune linee guida: riscaldarsi adeguatamente prima dell’attività; avere sempre con sé i farmaci salvavita prescritti; informare allenatori o compagni sulla propria condizione; ascoltare il proprio corpo ed evitare sforzi durante le giornate particolarmente sintomatiche.
Praticando lo sport con consapevolezza e le dovute precauzioni, anche chi vive con l’asma può godere dei suoi numerosi benefici sulla salute mentale e fisica. La chiave sta nel monitoraggio costante della propria condizione insieme al supporto degli specialisti del settore.