Lutto nel mondo del basket: muore a 58 anni la ex stella NBA | Com’è morto Dikembe Mutombo?

Se ne va a 58 anni una leggenda della pallacanestro: parliamo di Dikembe Mutombo, simbolo dentro e fuori dal campo. Ma com’è morto?

Dikembe Mutombo, ex cestista di fama mondiale, si è spento lunedì all’età di 58 anni. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del basket, sport in cui si era distinto come uno dei difensori più formidabili della NBA, la prestigiosa lega professionistica nordamericana. Originario della Repubblica Democratica del Congo, Mutombo ha combattuto una dura battaglia contro un tumore al cervello, come confermato dalla stessa NBA.

Lutto nel basket: se n'è andato Dikembe Mutombo
Dikembe Mutombo è stato un’icona del basket statunitense – Foto Ansa – notizie.com

Durante la sua carriera che va dal 1991 al 2009, Mutombo si è guadagnato il rispetto e l’ammirazione dei fan e degli addetti ai lavori grazie alle sue eccezionali doti difensive. Alto 218 centimetri, ha saputo sfruttare la sua imponente statura e il suo eccellente tempismo per bloccare i tiri avversari con una maestria rara, tanto da essere il secondo giocatore nella storia della NBA per numero di stoppate (3.289), subito dopo Hakeem Olajuwon.

Dikembe Mutombo, un simbolo dentro e fuori dal campo (con un’eredità che va oltre lo sport)

La celebrazione delle sue azioni difensive con un gesto simbolico – l’indice alzato in segno di divieto verso l’avversario – è diventata iconica tanto quanto le sue prestazioni sul parquet. Questo gesto non solo lo ha reso riconoscibile ai tifosi ma è stato anche fonte di controversie con gli arbitri che lo consideravano antisportivo. Nonostante ciò, Mutombo non smise mai di esibirlo, rivolgendo il suo “no” non più direttamente agli avversari ma al pubblico o alle telecamere.

Nel corso della sua lunga carriera ha vestito le maglie di diverse squadre tra cui Denver Nuggets, Atlanta Hawks e Houston Rockets. Sebbene fosse noto principalmente per le sue capacità difensive e per essere un eccellente rimbalzista, anche in attacco seppe farsi valere soprattutto nelle prime stagioni.

Oltre ad essere ricordato come uno dei migliori difensori nella storia della pallacanestro professionistica americana – tanto da essere inserito nella Hall of Fame della NBA nel 2015 – Dikembe Mutombo si è distinto anche per il suo impegno sociale ed umanitario. Fin dai tempi in cui era ancora un giocatore attivo avviò e finanziò numerosi programmi sociali e progetti solidali soprattutto nel suo paese natale, contribuendo significativamente allo sviluppo delle comunità locali.

Il suo lavoro umanitario includeva la costruzione di ospedali e la diffusione dei vaccini in Africa; fu anche promotore dell’iniziativa che permise alla nazionale femminile congolese (allora Zaire) di partecipare alle Olimpiadi del 1996 ad Atlanta.

Adam Silver, commissioner della NBA, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa dell’ex cestista affermando che «in campo è stato uno dei più grandi stoppatori e difensori nella storia della NBA; fuori dal campo ha dato tutto per aiutare gli altri». La morte di Dikembe Mutombo lascia quindi un vuoto non solo nel mondo dello sport ma anche nelle molte vite che ha toccato con il suo generoso impegno umanitario.

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