Mare Fuori, l’intervista esclusiva di Notizie.com a Luca Varone, new entry nel cast. Interpreta Angelo, il nuovo “chiattillo”.
Angelo è il nuovo chiattillo della quarta stagione di Mare Fuori ed è interpretato dal ventenne Luca Varone. Il suo personaggio è recluso nell’IPM perché ha deciso di costituirsi dopo aver investito accidentalmente una donna.
Prima del suo arresto, ha avuto un’avventura di una notte con Silvia (Clotilde Esposito), anche lei in carcere. La sera in cui si sono conosciuti a Napoli, le ha detto di chiamarsi Gennaro. È entrato nell’IPM proprio quando la ragazza viene accusata per l’omicidio dell’avvocato Alfredo (fidanzato con Silvia) avvenuto nella stessa notte dell’incontro fugace tra loro due.
Angelo è l’unico che potrebbe confermare l’alibi della giovane, ma fino alla fine della quarta stagione di Mare Fuori non sembra propenso ad aiutarla. Stando alle speculazioni, il motivo potrebbe essere legato proprio al fatto che quella sera non ha rivelato a Silvia il suo vero nome.
Tra le ipotesi infatti, c’è che Gennaro potrebbe essere il fratello gemello di Angelo oppure che abbia deciso di utilizzare questo nome per ottenere il sì di Silvia per quella sera.
Abbiamo incontrato Luca Varone a Pompei (Napoli) durante il tour ufficiale di Mare Fuori che ha fatto tappa al Teatro Costanzo Mattiello. Insieme con lui c’erano anche Giovanna Sannino (Carmela), Maddalena Stornaiuolo (Maddalena) e Vincenzo Ferrata (Beppe).
In attesa di conoscere la data ufficiale dell’uscita di Mare Fuori 5, abbiamo provato a farci rivelare qualche anticipazione dall’attore. Ecco cosa ha dichiarato Luca Varone in esclusiva a Notizie.com.
Alla fine Angelo aiuterà o no Silvia?
“Questo non si può dire. Ma posso dire che Angelo rifletterà molto in questa stagione e si troverà a fare… diciamo così… una scelta”.
Puoi dirci qualcosa sugli equilibri in carcere?
“Caos puro. Quest’anno in carcere è caos puro”.
Luca, com’è stato entrare a far parte di un cast già rodato?
“All’inizio pensavo che sarebbe stato difficile. Però i ragazzi mi hanno messo subito a mio agio, non mi hanno dato nessun tipo di problema. È stato come entrare in una famiglia e anche adesso è così”.