Una lite per un futile motivo, una colluttazione, poi gli spari. Un morto e un ferito grave. La vittima è una star di TikTok.
Nel pomeriggio di oggi, lunedì 7 ottobre, una sparatoria ha interrotto la tranquillità del quartiere Lampanaro, Crotone. Un poliziotto ha ucciso un quarantaquattrenne, poi ha rischiato il linciaggio da parte dei familiari della vittima.
L’uomo che è morto si chiama Francesco Chimirri, ha quarantaquattro anni ed è un pizzaiolo a Isola Capo Rizzuto, conosciuto perché è molto attivo su TikTok, dove il suo profilo conta circa 158mila follower. A sparargli è stato un poliziotto, G.S., al culmine di una lite, presumibilmente scoppiata per uno specchietto dell’auto rotto.
Per la ricostruzione esatta dei fatti sono in corso le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale. Dalle prime informazioni, sembra che la vicenda abbia avuto inizio ad Isola Capo Rizzuto per motivi al vaglio degli investigatori.
Sembra che Chimirri, mentre era nel centro cittadino a bordo della sua Dacia Duster con il padre, abbia urtato alcune altre vetture e non si sarebbe fermato. Così il poliziotto, a bordo di una Peugeot 208, avrebbe iniziato a inseguirlo fino a Crotone, affiancando la sua auto e raggiungendolo solo nel centro abitato di Crotone, nel quartiere Lampanaro, dove abitano i genitori del pizzaiolo. La zona è nota agli investigatori perché abitata da molti pregiudicati. L’agente era in borghese e libero dal servizio.
Quando le due auto si sono fermate, Chimirri avrebbe tentato di aggredire il poliziotto, che nel frattempo era sceso dalla Peugeot. A questo punto, G.S. avrebbe impugnato la pistola d’ordinanza e sparato tre colpi contro il quarantaquattrenne. Uno solo di questi lo ha raggiunto e ne ha causato la morte. Chimirri è morto in ambulanza mentre veniva trasportato dai sanitari del 118 all’ospedale San Giovanni di Dio a Crotone.
Il poliziotto ha rischiato il linciaggio
Sentiti gli spari, alcuni familiari e conoscenti della vittima avrebbero aggredito G.S. con calci, pugni e bastoni. L’agente avrebbe tentato invano di utilizzare uno sfollagente per difendersi. Nel frattempo sul posto sono arrivati i carabinieri, che con difficoltà hanno calmato la situazione e di fatto salvato il poliziotto dal pestaggio.
I sanitari del 118 lo hanno trasferito in ospedale, dove i medici gli hanno diagnosticato gravi lesioni. I militari dell’Arma hanno trovato la pistola di ordinanza e alcuni denti. Non sarebbe in pericolo di vita ed è ricoverato all’ospedale di Crotone.
I carabinieri hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda. E stanno ascoltando le persone che hanno assistito alla scena in qualità di testimoni. Gli obiettivi sono due: capire il motivo della lite e identificare gli aggressori del poliziotto.
La vicenda ha sconvolto Crotone e Isola Capo Rizzuto. L’agente è in servizio da molti anni ed è considerato un poliziotto esperto e responsabile. Della stessa stima godeva la vittima, conosciuto per la professione da pizzaiolo e per i social.
