La matematica non sarà mai il mio mestiere. Ma quantomeno, con questo decalogo, diventerà tutto più semplice.
La matematica è spesso percepita come una sfida ardua da numerosi studenti in Italia. Le ricerche evidenziano una realtà preoccupante: circa un terzo degli alunni di quinta elementare non raggiunge i livelli minimi richiesti, e questa percentuale aumenta drammaticamente fino al 48% tra coloro che sono prossimi alla Maturità. Inoltre, emerge che la matematica rappresenta la disciplina per cui si registra il maggior numero di studenti in cerca di supporto tramite lezioni private. Di fronte a questo scenario, sorge spontaneo chiedersi quali strategie adottare per trasformare l’atteggiamento degli studenti verso questa materia e migliorarne l’approccio.
Massimo Esposito, figura chiave del Ministero dell’Istruzione e ideatore delle tracce d’esame per Matematica e Fisica, suggerisce un decalogo mirato a ottimizzare lo studio della matematica. Esposito sostiene che il successo nello studio non sia unicamente legato al talento innato ma dipenda significativamente da un approccio metodico all’apprendimento.
Quando affronti un problema, lascia i calcoli alla fine Il primo consiglio. Enfatizza l’importanza di comprendere appieno il problema prima di procedere con i calcoli. Leggere con attenzione, riformulare il testo con parole proprie e utilizzare schemi o disegni può essere cruciale nella ricerca della soluzione più appropriata.
Non avere paura di sbagliare. Considerare gli errori come alleati nell’apprendimento della matematica è fondamentale. Analizzarli attentamente aiuta a identificare le cause degli sbagli e a imparare come evitarli in futuro.
Ogni età ha il suo strumento di calcolo: usarlo non fa male. È essenziale avvalersi degli strumenti adeguati al proprio livello scolastico per facilitare lo studio della materia.
Scrivi, descrivi, racconta: la matematica non è fatta solo di numeri. Articolare i propri ragionamenti in parole contribuisce a chiarire le idee sia personalmente che agli altri, compresi gli insegnanti durante le valutazioni.
Usa la calcolatrice grafica come compagna di viaggio. La calcolatrice grafica dovrebbe essere considerata uno strumento utile all’apprendimento perché permette una visualizzazione immediata dei concetti matematici.
La matematica non è un’opinione, ma ci sono tante strade verso la soluzione. Esplorando diverse rappresentazioni dello stesso concetto si può trovare quella più intuitiva su base personale.
Se qualcuno ti dice che non sei portato/a per la matematica, non lo ascoltare. L’affermazione secondo cui esistano persone incapaci in matematica è infondata; tutti possono migliorarsi attraverso dedizione e metodo corretto.
Parla di matematica. Condividere dubbi ed esperienze con altri risulta estremamente utile nel consolidamento dell’apprendimento.
Non limitarti alla teoria ma cerca sempre la pratica. Applicando direttamente quanto studiato su problemi che concrete si acquisisce una maggiore comprensione sull’utilizzo efficace dei metodi appresi.
Non avrai un (solo) libro di testo. Sfrutta le risorse online: offrono spiegazioni alternative che possono risultare più chiare o stimolanti rispetto ai tradizionali contenuti nei libri didattici.
Queste linee guida aprono nuove prospettive sull’apprendimento della disciplina tecnica forse più temuta dagli studenti italiani: seguendole passione ed interesse potrebbero ben presto sostituire timore ed avversione nei confronti di numeri e formule.