Manovra: “È falso che aumentiamo le tasse, lo facevano i governi di sinistra. Noi le abbassiamo“. Le parole di Meloni.
Con queste parole la premier Meloni interviene sui social sulla legge di Bilancio, rispondendo all’opposizione su Bonus e valori catastali. “Leggo in queste ore dichiarazioni fantasiose, secondo cui il governo vorrebbe aumentare le tasse sui cittadini. È falso”.
“Noi le tasse le abbassiamo, come sanno bene i lavoratori dipendenti, le mamme lavoratrici, le partite Iva. Voglio essere chiara – ha continuato la premier sui social – la cultura politica di questo governo è quella di ridurre le tasse, sostenere le famiglie e le imprese. Non la cultura di gravare ulteriormente sui cittadini”.
Mentre infiamma il dibattito tra opposizione e maggioranza sui bonus in Manovra, Camera e Senato hanno approvato il Piano strutturale di bilancio. È il documento di finanza pubblica che verrà inviato a Bruxelles e tra i temi centrali contiene il taglio del cuneo fiscale e i tre scaglioni delle aliquote Irpef.
Nello specifico, nel documento è scritto che la Manovra che verrà approvata entro il 31 dicembre punterà a rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale sul lavoro dipendente. Le aliquote Irpef saranno accorpate in tre scaglioni come l’anno scorso e sono previsti interventi a supporto delle famiglie – specie quelle numerose – e della genitorialità.
Tra le misure previste, la Legge di Bilancio punterà al rinnovo dei contratti pubblici, fondi per la spesa sanitaria e investimenti pubblici in rapporto al Pil. Il vero problema su dove trovare i fondi, secondo il ministro dell’Economia, è il debito pubblico. “Noi affrontiamo ogni Manovra di bilancio con un fardello del debito pubblico che ormai ha raggiunto i 3mila miliardi con relativi oneri e interessi”.
Per le misure ipotizzate dovrebbero servire circa 25 milioni di euro e per questo il capo del Mef ha dichiarato che verrà fatta legge prudente. L’Italia vive il secondo anno di recessione e sarà difficile crescere all’1% del Pil.
“Le famose previsioni di crescita che la destra ha millantato per mesi sono ormai costantemente smentite dai fatti”. Così, Marco Furfaro, capogruppo in Commissione affari sociali e componenti della segreteria del Pd, in una nota. “Si affannano ad annunciare misure finte che vanno dal cuneo fiscale al taglio dell’Irpef senza dare un briciolo di spiegazione sulle risorse. Solo bugie e slogan. Giorgetti nell’audizione che ha fatto davanti alle Commissioni bilancio ammette che aumenterà le tasse per fare cassa e non accenna minimamente a predisporre un aumento dei finanziamenti sulla sanità e a salvare il sistema sanitario nazionale”.
È scontro anche sulle accise. Per Furfaro, “l’introduzione della “tassa Meloni” sui carburanti. Ennesima prova della mancanza di idee e progettualità di questo governo. Dai video per tagliare le tasse ad aumentarle al governo, un capolavoro di ipocrisia”. Il Tesoro, sul punto ha parlato di una rimodulazione.
“Non ci sarò alcun aumento del costo del gasolio per il trasporto pesante su strada”, ha spegato Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “L’impegno del Mit rimane garantire stabilità e sostenibilità economica per il settore, evitando ulteriori pressioni sui costi operativi delle imprese.”
Il terreno è caldo anche sull’ipotesi di aumentare i valori catastali per chi ha usato il Superbonus. Il ministro Giorgetti punta sull’aumento obbligatorio per chi ha ottenuto il 110%. Ma cosa cambia rispetto a prima? Poco: perché chi ha migliorato la propria casa con il Superbonus avrebbe già dovuto aggiornare i dati catastali e pagare di più.
Sull’argomento sono intervenuti i parlamentari di Forza Italia, che hanno a cuore il tema della casa: “Oggi tutti Le tasse sulla casa non saranno toccate. Non toccheremo la casa, non toccheremo i beni dei nostri cittadini. Questo è un dato importante, Forza Italia sarà garante di questo impegno. La nave è in mani sicure. Mattone dopo mattone, passo dopo passo, stiamo costruendo il futuro di questo Paese, non il passato”. Così in Aula, Dario Damiani, capogruppo degli Azzurri in Commissione bilancio del Senato.