Nella serata di ieri a a Villa Doria Pamphilj a Roma la premier Giorgia Meloni ha incontrato il presidente dell’Ucraina Volodomyr Zelensky.
L’abbraccio prima delle strette di mano, poi l’incontro e le dichiarazioni di sostegno. “L’Ucraina non è sola e le saremo accanto per tutto il tempo necessario. Troppi suggeriscono vigliaccamente una resa”: la premier italiana Giorgia Meloni ha accolto così il presidente Volodomyr Zelensky.
È stata una lunghissima giornata quella di ieri per il leader ucraino ed il suo impegno proseguirà anche oggi. È stato a Londra, poi a Parigi e a Roma. Questa mattina alle ore 9 e 30 incontrerà anche Papa Francesco per poi volare a Berlino. “Il presidente Zelensky è venuto qui oggi per presentarci le sue idee per quello che può essere un percorso per costruire quella pace giusta di cui abbiamo tutti bisogno, prima di tutto l’Ucraina. – ha detto Meloni al termine del bilaterale – Abbiamo ovviamente anche ascoltato le esigenze più immediate che ci ha illustrato Zelensky”. La premier ha ricevuto il presidente a Villa Doria Pamphilj, sede di rappresentanza del governo italiano.
Stando a quanto è emerso, durante il colloquio c’è stato uno scambio di informazioni sulla situazione sul terreno nell’ambito della guerra con la Russia e sulle più immediate necessità in ambito militare, finanziario ed umanitario. “L’Ucraina è stata ascoltata. – ha detto Zelensky – È molto importante che si lavori tutti per una pace giusta. Voglio ringraziare l’Italia e Giorgia Meloni per il sostegno sincero e solido nei confronti dell’Ucraina e speriamo di arrivare a una soluzione pacifica quanto prima”.
Meloni, anche in qualità di presidente di turno del G7, ha annunciato una prossima conferenza di pace che si terrà a Roma. L’Ukraine Recovery Conference si terrà il 10 e l’11 luglio 2025 nella capitale. mettere Kiev nelle migliori condizioni possibili per costruire una pace giusta e duratura. “L’Italia – ha assicurato Meloni – continuerà a fare la sua parte anche nella futura ricostruzione. Abbiamo approvato 9 decreti interministeriali di sostegno militare nei quali cui ci siamo concentrati soprattutto sulla difesa aerea”.
L’obiettivo, secondo la premier, è “innanzitutto salvare le vite umane ma anche proteggere le infrastrutture critiche”. Ora si sta ragionando di come sostenere l’industria della difesa Ucraina e di come rafforzare l’industria della difesa europea. “È importante mantenere una collaborazione economica tra le nostre imprese e quelle italiane. È fondamentale poter costruire un’Ucraina più forte dal punto di vista della difesa, grazie a Giorgia Meloni soprattutto per il sostegno economico, siete un alleato molto importante“.
Zelensky ha dato ieri il via al suo summit europeo a tappe dopo il rinvio del vertice presso la base tedesca della Nato a Ramstein. La riunione, alla quale avrebbero dovuto partecipare 50 stati tra cui anche l’Ucraina, è stata rimandata a causa dell’arrivo negli Usa dell’uragano Milton che ha tenuto impegnato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. L’obiettivo del presidente ucraino è quello di incassare aiuti politici e militari. Kiev, infatti, ha messo in chiaro che all’ordine del giorno non c’è né un cessate il fuoco né alcuna concessione alla Russia.