Ispra è pronta ad inaugurare la prima Scuola in Discipline ambientali. Ne abbiamo parlato con il direttore generale Maria Siclari.
“L’obiettivo è fornire ai decisori un patrimonio di conoscenze indispensabili”. Così, in esclusiva per Notizie.com, Maria Siclari, direttore generale di Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Tra pochi giorni, il 17 ottobre, Ispra inaugurerà a Roma, presso il Museo delle Civiltà, all’interno dell’ex Museo Preistorico Etnografico L. Pigorini, la prima Scuola di specializzazione in Discipline ambientali in ambito nazionale. All’evento prenderà parte anche il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
“Ispra mette a disposizione le capacità e il know nella sua Scuola di specializzazione – ha dichiarato Siclari, che dirigerà anche la stessa Scuola – per fornire ai decisori un patrimonio di conoscenze indispensabili per individuare possibili soluzioni che abbiano come base una solida evidenza scientifica”.
Il comitato di indirizzo didattico sarà invece presieduto da Stefano Laporta, presidente di Ispra e Snpa (Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente). I corsi offriranno percorsi specialistici di interesse trasversale a tutta la pubblica amministrazione, alle forze armate e di polizia. Ma anche a studenti universitari e giovani ricercatori, per fornire una formazione sempre più specifica anche alla luce di una normativa in continua evoluzione.
“Sul fronte dei cambiamenti climatici, ad esempio, tema quanto mai attuale e globale, – ha continuato il direttore Maria Siclari – i risultati delle attività del progetto Pnrr Mer offriranno informazioni utili a delineare degli scenari possibili per i prossimi decenni”. Il riferimento di Siclari è all’iniziativa Marine Ecosystem Restoration, Mer appunto, finanziata dal Pnrr.
Il progetto prevede l’impiego di strumentazioni avanzate e di un team multidisciplinare di esperti per studiare e proteggere habitat marini di straordinaria biodiversità. Una nave Ispra è salpata il 19 settembre scorso da Trapani allo scopo di indagare le profondità marine lungo la dorsale tirrenica. Nei prossimi due anni, a partire dal complesso vulcanico sottomarino Cimotoe, al largo di Pantelleria, censirà 79 monti sottomarini.
Marine Ecosystem Restoration mira a individuare le zone più meritevoli di protezione secondo le direttive europee in materia di conservazione degli habitat marini, come la Direttiva Habitat (92/43/CEE) e la Strategia Europea per la Biodiversità 2030 e si focalizza sulla mappatura degli habitat profondi.
L’inaugurazione della Scuola di alta formazione e specializzazione si terrà il prossimo 17 ottobre alle ore 10 e 30. L’eventi vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Andrea Rinaldo, vincitore dello Stockholm Water Prize 2023. Il professore terrà la lectio magistralis “Il governo dell’acqua nel mondo che cambia”.