Processo Open Arms, settimana decisiva: Matteo Salvini sarà in aula. Atteso in piazza anche Roberto Vannacci

Si sta avviando ormai alla conclusione il processo Open Arms dopo tre anni di dibattimenti: per Matteo Salvini la Procura ha chiesto 6 anni.

L’avvocato Giulia Bongiorno è attesa in aula venerdì 18 ottobre alle ore 10 circa presso il Tribunale di Palermo. Come legale del vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, avrà il compito di procedere con l’arringa difensiva.

Processo Open Arms, settimana decisiva: Matteo Salvini sarà in aula. Atteso in piazza anche Roberto Vannacci
Processo Open Arms, settimana decisiva: Matteo Salvini sarà in aula (ANSA FOTO) – Notizie.com

A circa tre anni esatti dalla prima udienza, si sta infatti avviando alla conclusione il cosiddetto processo Open Arms, che vede alla sbarra proprio il vicepremier. Salvini, che sarà presente in aula, è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Il caso è quello, appunto, della nave spagnola Open Arms.

Secondo la Procura nell’agosto 2019, ovvero quando il leader della Lega era Ministro dell’Interno, ha negato illegittimamente lo sbarco a Lampedusa di 147 profughi soccorsi in mare. La nave è rimasta al largo dell’isola per 20 giorni fino a quando i magistrati di Agrigento non hanno ordinato lo sbarco d’urgenza. Il 14 settembre scorso la Procura ha chiesto 6 anni di reclusione per Salvini.

Quest’ultimo ha affrontato il processo perché non gode dell’immunità parlamentare: nel luglio 2020 il Senato ha dato l’autorizzazione a procedere contro l’allora Ministro. A livello giudiziario, la linea di difesa ha riguardato inizialmente il fatto che la scelta di non far sbarcare i migranti a Lampedusa fosse stata in realtà “condivisa” con gli altri membri del governo.

Sotto il profilo politico e mediatico, invece, Salvini ha sempre rimarcato il medesimo concetto: “L’articolo 52 della costituzione italiana recita che la difesa della patria è un sacro dovere del cittadino. Mi dichiaro colpevole di aver difeso l’Italia e gli italiani, mi dichiaro colpevole di aver mantenuto la parola data”.

Concetto che sarà rimarcato anche venerdì prossimo in piazza a Politeama a Palermo. Mentre l’avvocato Bongiorno effettuerà la sua arringa, fuori al Tribunale si raduneranno i parlamentari della Lega ed i sostenitori del Carroccio che ribadiranno che “difendere i confini non è reato”. Con ogni probabilità in piazza ci sarà anche il generale Roberto Vannacci, eletto recentemente europarlamentare in quota Lega.

Open Arms, Matteo Salvini: “Non ritengo di aver commesso alcun reato”

Non ritengo di aver commesso nessun reato. Non commento le strategie difensive di altri, ogni avvocato fa bene il suo mestiere. – ha detto Salvini – Io ho un avvocato di cui mi stra-fido ma non ho alcuna intenzione di riconoscere nessun errore perché contrastare l’immigrazione clandestina continuo a ritenere che fosse un mio dovere, non un mio diritto. Dovrei avere più carcere di un pedofilo, è estremamente curioso“.

Mentre l’avvocato Bongiorno effettuerà la sua arringa, fuori al Tribunale si raduneranno i parlamentari della Lega
L’avvocato Giulia Bongiorno (ANSA FOTO) – Notizie.com

Salvini ha confermato che sarà in aula a Palermo venerdì prossimo: “Conto di essere assolto perché ritengo di aver fatto il mio dovere. Se fossi condannato sarebbe un disastro non per me, che ho le spalle larghe, ma per l’Italia. Perché sarebbe un segnale agli scafisti di mezzo mondo”.

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