I cani sognano? Certo che sì. Ma cosa sognano? Andiamo a vederlo assieme (e con ogni probabilità ti farà piacere).
Molti proprietari di cani si sono trovati a chiedersi se i loro fedeli compagni a quattro zampe possano effettivamente sognare. La risposta, confermata da studi e osservazioni comportamentali, è un assoluto sì. I cani, infatti, esibiscono durante il sonno comportamenti che suggeriscono vivide attività oniriche: possono piangere, muovere le zampe come se stessero correndo o addirittura emettere suoni. Questo fenomeno ha portato alcuni proprietari a preoccuparsi per la salute dei loro animali, temendo che possano avere delle convulsioni. Tuttavia, queste manifestazioni sono normalmente associate al sogno.
Il ciclo del sonno dei cani si divide in diverse fasi: il sonno leggero e la fase REM (Rapid Eye Movement), intervallate da periodi di riposo profondo (Non-REM). Durante il sonno leggero, i cani rimangono in uno stato di semi-vigilanza da cui possono risvegliarsi facilmente al minimo stimolo esterno. La fase REM è quella più interessante quando parliamo di sogni: è in questo momento che l’attività cerebrale del cane si intensifica e può manifestare movimenti involontari degli arti o delle palpebre. Nonostante ciò sembri indicare un sogno lungo e complesso, la durata effettiva della fase REM è relativamente breve – solitamente non supera i 2-3 minuti.
La natura esatta dei sogni dei nostri amici pelosi rimane un mistero dato che non hanno la capacità di raccontarcela direttamente. Tuttavia, basandoci sui movimenti osservati durante il sonno – come correre o masticare – possiamo ipotizzare che i loro sogni ruotino attorno alle esperienze quotidiane: giocare con una palla, inseguire prede immaginarie o interagire con i loro padroni.
Alcuni comportamenti specifici osservati durante il sonno potrebbero suggerire anche fasi oniriche meno piacevoli in cui emergono ansie o paure; ad esempio piagnucolare potrebbe indicare disagio o stress nel sogno.
Quando notiamo che il nostro cane sta sognando – magari agitandosi o emettendo suoni – l’istinto potrebbe spingerci a svegliarlo per confortarlo. Tuttavia, gli esperti consigliano di evitare di disturbare l’animale durante questa fase delicata del suo riposo per non causargli stress inutile. È importante lasciare che completino naturalmente le loro fasi del sonno.
Comprendere meglio le abitudini di sonno e l’attività onirica dei nostri amici a quattro zampe può aiutarci a migliorarne ulteriormente la qualità della vita offrendogli un ambiente sereno dove riposarsi indisturbati e vivere felicemente accanto a noi.