Manovra 2025, Bonus Bebè, cuneo fiscale, Irpef, pensioni, accise, sanità, taglio ai Ministeri: tutti i dettagli

Il Consiglio dei ministri ha approvato la Manovra economica 2025. “Come promesso, non ci sono nuove tasse”. Cosa contiene. 

Il taglio del cuneo fiscale, l’accorpamento dell’Irpef in tre aliquote, misure per restare al lavoro oltre l’età pensionabile. Ma anche detrazioni per chi ha figli e una card da 1000 euro ai genitori con un Isee sotto i 40mila euro. Nella Legge di Bilancio ci sarà spazio anche per le aziende, con una tassazione al 5% per i premi di produttività, per il potenziamento della Difesa, concordato preventivo, un taglio del 5% al budget dei Ministeri e la revisione delle accise.

Manovra 2025: Bonus Bebè, pensioni, fringe benefit, sanità. Tutte le novità nei dettagli
Manovra 2025: Bonus Bebè, pensioni, fringe benefit, sanità. Tutte le novità nei dettagli (Ansa Foto) – notizie.com

L’assegno unico non sarà più calcolato nell’Isee ed è stato prorogato il Bonus ristrutturazioni al 50% solo per la prima casa. Inoltre, ci saranno 100 milioni in più per il fondo straordinario delle forze di polizia. Dalle banche e dalle assicurazioni arriverà un contributo da 3,5 miliardi che serviranno a finanziare la sanità. “Come avevamo promesso, non ci saranno nuove tasse per i cittadini”, ha scritto la premier Giorgia Meloni sui social. “3,5 miliardi provenienti da banche e assicurazioni saranno destinati alla sanità e ai più fragili”. Vediamo, nel dettaglio, tutte le novità.

L’obiettivo della Manovra è ridurre la pressione fiscale e sostenere il redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e pensionati. Previste risorse anche per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione e per incentivare la natalità. Il taglio del cuneo fiscale e l’accorpamento in tre aliquote Irpef diventano strutturali.

Manovra: famiglie e Bonus bebè

La Manovra economica conferma e potenzia le misure sui congedi parentali ed introduce una Carta per i nuovi nati, il cosiddetto Bonus Bebè che riconosce mille euro ai genitori che hanno un Isee entro i 40mila euro.

 

Rafforza inoltre, il Bonus destinato agli asili nido. per supportarne la frequenza. Potrà usufruirne anche chi percepisce l’assegno unico universale, che non sarà più calcolato nell’Isee.

La Carta Dedicata a te: la misura è di carattere sociale e prevede 500 milioni. Le detrazioni saranno calcolate in base al numero dei componenti della famiglia, a favore di quelle più numerose con reddito Isee inferiore a 15mila euro.

Taglio del cuneo fiscale, fringe benefit, imprese e lavoro

Il taglio del cuneo fiscale e l’Irpef in tre aliquote diventano strutturali. Il taglio dei contributi previdenziali sono ripensati a favore dei lavoratori dipendenti a basso reddito. Per tutti gli altri redditi fino a 35mila euro di reddito lordo agirà tramite le detrazioni, abbassando le tasse. In busta paga l’effetto sarà di circa 100 euro medi in più al mese.

Come scritto, le aliquote Irpef saranno tre e sono confermate quelle del 2024: fino a 28mila euro al 23%, tra i 28mila e i 50mila al 35% e sopra i 50mila euro al 43%. 

La Manovra conferma gli incentivi per l’occupazione dei giovani e delle lavoratrici, soprattutto al Sud, e la decontribuzione a favore delle imprese nella Zona economica speciale (Zes). Inoltre, prevede incentivi per l’autoimpiego nei settori strategici come quello delle nuove tecnologie e la green economy. 

Confermati anche i fringe benefit, con un occhio di riguardo ai nuovi assunti che accetteranno di spostarsi dalla propria residenza di oltre 100 chilometri. La Manovra contiene anche la tassazione agevolata al 5% per i premi di produttività delle aziende ai lavoratori.

Pensioni

Tutte le misure della Legge di Bilancio 2024 sono confermate. Il Consiglio dei Ministri inoltre, ha approvato i provvedimenti per tutti i lavoratori che pur essendo in età pensionabile, manterranno il loro impiego. La Manovra rifinanzia l’Ape sociale con 20 milioni per il 2025.

Revisione delle accise

La Manovra prevede la revisione dell’accisa sul gas naturale, superando il sistema basato sul cosiddetto acconto storico. Gli acconti mensili saranno commisurati al consumo mese per mese e cambia la distinzione tra usi civili e industriali del gas naturale, con usi domestici e non domestici. L’accisa sull’elettricità sarà applicata allo stesso modo del gas naturale.

Sembra rinviata la misura sulla benzina e il diesel che mira a bilanciare le accise per entrambi i carburanti. Dovrebbe prevedere un taglio per la benzina e un rialzo per il gasolio. L’obiettivo è scoraggiare l’uso della benzina a favore del diesel. È probabile che il provvedimento verrà adottato in un imminente decreto ad hoc oppure la decisione verrà lasciata al Parlamento.

Sanità

Come scritto, dalle banche e dalle assicurazioni arriverà un contributo da 3,5 miliardi che serviranno a finanziare la sanità. Il finanziamento in Manovra è di 3,7 miliardi in più per il Fondo Nazionale, che verranno utilizzati per assumere giovani medici nei pronti soccorso.

Sono previste 30mila nuove assunzioni, tra cui 10mila medici e 20mila infermieri. Previsto anche un aumento tra i 200 e i 400 euro dello stipendio per i giovani laureati specializzati in medicina d’urgenza e altre discipline in crisi.

Circa un miliardo sarà utilizzato per il rinnovo dei tariffari delle prestazioni ospedaliere e 750 milioni per alzare il tetto della spesa farmaceutica. L’Aifa sarà aiutata ad assumere 150 dipendenti.

Alcol e tabacco

La Manovra prevede una semplificazione per gli esercizi di vendita di alcolici. Il rilascio della licenza sarà richiesto solo per alcune tipologie di alcolici e solo al di sopra di determinati volumi.

Oltre alla Legge di bilancio, il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto economico fiscale che contiene “misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali”. Il provvedimento prevede tre rifinanziamenti per la gestione della Ferrovia nazionale, il contratto di programma RFI e il servizio civile universale. Sarà rifinanziato anche l’Ape sociale 2024, con 20 milioni nel 2025, 30 nel 2026, 50 nel 2027 e 10 nel 2028. Il decreto contiene anche l’incremento di 100 milioni di euro per il 2024 che servirà a pagare gli straordinari dalle forze di polizia e dei vigili del fuoco.

Novità anche per il concordato preventivo biennale: le persone che hanno applicato gli ISA, cioè gli indici sintetici di affidabilità fiscale e aderiscono entro il 31 ottobre, potranno adottare un regime di ravvedimento.

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