Nelle ultime ore si è parlato molto di Liam Payne, ex membro degli One Direction scomparso due giorni fa. Ma come è morto?
Il cantante è venuto a mancare ad appena 31 anni e in moltissimi si stanno interrogando sulle cause del suo decesso.
Trovato senza vita sotto la finestra della stanza al terzo piano dell’albergo dove alloggiava a Buenos Aires, aveva fatto discutere su quelle che potevano essere state le cause. I media argentini avevano sorpreso, sottolineando che al momento della caduta il ragazzo non aveva fatto nulla per proteggersi dall’impatto o cercare di attutirlo, cosa che ha alzato l’attenzione su un possibile stato di incoscienza al momento dell’incidente. Tra le ipotesi dunque la più probabile, al momento, è quella della caduta in stato di incoscienza anche se non è chiaro se si fosse sotto uso di stupefacenti.
Una cosa che è stata confermata dall’autopsia che ha parlato di morte per politraumatismi ed emorragie interne ed esterne dovute alla caduta, ma anche del fatto che il ragazzo era totalmente incosciente al momento della caduta. Ora si attendono gli esami isopatologici, biochimici e tossicologici per capire se avesse fatto uso di alcol o sostanze stupefacenti. Nella suite era stata trovata della polvere bianca, anch’essa ancora da analizzare, ma che potrebbe essere cocaina.
La stanza era in totale subbuglio, con vari oggetti rotti, il televisore era addirittura esploso e c’erano diversi medicinali tra cui energizzanti e clonazepam oltre appunto alla misteriosa polverina bianca.
La famiglia di Liam Payne è addolorata per la grave perdita con i media che si sono appostati fuori casa dei genitori alla ricerca di una foto o di due battute. I parenti dell’artista si sono chiusi nel silenzio del loro lutto, dichiarando a PA Media, agenzia stampa nazionale del Regno Unito e dell’Irlanda: “Siamo addolorati. Liam vivrà per sempre nei nostri cuori e lo ricorderemo per la sua anima coraggiosa, divertente e gentile. Ci stiamo supportando a vicenda come famiglia e chiediamo privacy e spazio in un momento terribile”.
Inutile negare che sono tantissimi i ricordi che sono arrivati dal mondo della musica, dimostrando che molti erano affezionati a questo ragazzo conosciuto dal pubblico ovviamente più come artista che dal punto di vista personale. Dolci sono le parole di Charlie Puth che ha condiviso una foto insieme al collega su Instagram, specificando: “Liam è sempre stato gentile con me. È stato uno dei primi grandi artisti con cui ho avuto la possibilità di lavorare. Non riesco a credere che se ne sia andato”.
A queste dichiarazioni si sono accodati i compagni che con lui avevano condiviso l’esperienza degli One Direction. Il chitarrista Dan Richards ha specificato con una storia su Instagram: “Sembra così surreale. Sto ancora cercando di capire come reagire”.
Harry Styles ha sottolineato, sempre su IG, il suo dolore: “Mi mancherà. Sono devastato dalla sua morte, la sua più grande gioia era rendere felici gli altri ed è stato un onore per me stargli accanto”.