Terrore in tangenziale a Bari con un agguato tra ultras della Fiorentina e della Fidelis Andria. Il video sul web lascia di stucco.
La rissa con mazze e catene è avvenuta tra le auto in coda con gli ultras che si sono scontrati a volto coperto, arrivando a lanciare anche fumogeni.
Le prime ricostruzioni specificano che sarebbero stati i tifosi della Fiorentina, incappucciati o comunque con il colpo coperto da caschi, ad aggredire i tifosi della Fidelis. Le immagini mostrano alcuni di questi scendere da minivan armati per correre tra le automobili per raggiungere gli avversari. Così è iniziata una rissa che ha messo paura soprattutto agli automobilisti che erano in fila in mezzo al traffico e del tutto estranei all’accaduto.
Ma che ci facevano i tifosi delle due compagini, che militano in categorie differenti, sulla stessa strada alle ore 13, momento degli scontri? I tifosi viola si stavano dirigendo verso Lecce dove poi la squadra toscana avrebbe dilagato 6-0 contro i salentini in uno scontro a senso unico a Via del Mare. Invece i supporter dei federiciani erano diretti a Nardò, sempre nel Salento, dove invece allo stesso orario la loro squadra doveva affrontare in Serie D la squadra locale.
La Polizia è intervenuta sul posto e ha fermato gli scontri, sedando i disordini. Ora sono partite le indagini e gli accertamenti per punire quelli che sono stati i protagonisti di questo ennesimo atto di violenza.
Gli scontri tra i tifosi della Fiorentina e della Fidelis Andria sono avvenuti alle 13 sulla Tangenziale di Bari, precisamente all’altezza del quartiere Torre a Mare che in quell’ora è sempre particolarmente trafficato anche in giorni festivi.
Questo eccessivo atto di violenza ha aperto, ancora una volta, il discorso sulla violenza fuori dagli stadi e ha visto molti messaggi di grande solidarietà. Come quello dei giocatori della Fidelis Andria con il Presidente della squadra, Giuseppe Di Benedetto, che dopo la vittoria a Nardò ha specificato: “Dedichiamo questa vittoria ai nostri tifosi”.
Un messaggio di solidarietà per chi è stato aggredito e che è stato rinnovato anche dal Presidente Onorario, Antonio D’Ercole. La società ha voluto ribadire la fiducia nelle autorità competenti affinché questi atti, che non hanno niente a che fare con lo sport, siano puniti come vuole la legge.
Al momento non sono arrivate dichiarazioni dalla dirigenza viola.