Da Presidente ad allenatore: un’intera piazza in rivolta contro la proprietà americana

Quello che è successo a Pistoia è incredibile: il protagonista è Ron Rowan e i tifosi non sembra abbiano apprezzato.

La vicenda che ha scosso il mondo del basket italiano vede protagonista Ron Rowan, presidente del Pistoia Basket, noto anche come il “Marine” per il suo passato da giocatore e per l’approccio deciso alla gestione della squadra. Acquistando il club prima dell’estate, Rowan ha subito mostrato una tendenza a intervenire direttamente nelle questioni tecniche, criticando apertamente le scelte tattiche e persino la composizione della squadra ereditata dal precedente coach Nicola Brienza. La sua decisione di non riconfermare Brienza, nonostante fosse stato nominato miglior allenatore della Serie A nella stagione precedente, ha sollevato i primi dubbi sulla sua visione manageriale.

La rivolta dei tifosi contro la proprietà americana a Pistoia
A Pistoia i tifosi non ci stanno: protesta contro la proprietà americana – notizie.com

L’arrivo di Dante Calabria alla guida tecnica del Pistoia Basket sembrava essere la mossa amichevole perfetta per Rowan: un ex giocatore senza esperienza significativa in Europa ma legato da una forte amicizia con il presidente. Tuttavia, questa scelta si è rapidamente rivelata problematica. L’episodio decisivo si è verificato durante la partita contro Cremona quando, temendo una sconfitta imminente a causa delle decisioni di Calabria, Rowan ha preso l’iniziativa chiamando un cambio per far rientrare in campo suo figlio Maverick nei momenti chiave del match. Questo intervento diretto ha segnato l’inizio di una rottura evidente tra i due, culminata con l’assenza di Calabria dalla panchina nella partita successiva contro Venezia.

La reazione dei tifosi e delle istituzioni: la Pistoia del basket è in tumulto (e non solo)

La situazione ha suscitato malcontento non solo all’interno dello spogliatoio ma anche tra i tifosi e le istituzioni sportive. Uno striscione esposto dai sostenitori richiamava al “rispetto dei ruoli“, mentre il sindacato dei coach denunciava la condotta di Rowan alla procura federale per aver violato le regole che impediscono al presidente di assumere compiti tecnici durante le partite. Questa pressione esterna potrebbe portare a sanzioni significative sia per Rowan sia per gli arbitri coinvolti negli episodi contestati.

Il caso aperto dalla gestione Rowan lascia molti interrogativi sul futuro del Pistoia Basket. Con un allenatore come Dante Calabria messo da parte de facto e sostituito nelle funzioni da Giuseppe Valerio – anch’egli senza esperienza adeguata al livello richiesto – emerge chiaramente una crisi di leadership tecnica all’interno della squadra. Inoltre, considerando che Calabria detiene un contratto triennale con il club, la situazione contrattuale aggiunge ulteriore complessità a uno scenario già fortemente turbolento.

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