Poste modifica i buoni fruttiferi di 4 anni, ma non è una buona notizia: la novità

Rispetto allo scorso anno, i tassi di rendimento dei Buoni Fruttiferi Postali hanno fatto registrare un significativo calo.

I Buoni Fruttiferi Postali rappresentano ancora uno degli strumenti di risparmio maggiormente preferiti dai cittadini italiani e, dalla loro nascita, esattamente 100 anni fa (1924), sembrano non aver mai perso il loro appeal.

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Poste modifica i buoni fruttiferi di 4 anni, ma non è una buona notizia: la novità (Foto da Ansa) – Notizie.com

Il loro funzionamento è semplice e alla portata di tutti: si tratta di investire una piccola somma di denaro che, in base alla tipologia di buono scelto, maturerà degli interessi poi restituiti al momento della scadenza o del ritiro del capitale che, nella maggior parte dei casi, può avvenire in qualsiasi momento. Anche i tassi di rendimento sono variabili in base alla tipologia del Bfp scelti, ma da alcuni mesi, questi sembrerebbero in netta discesa rispetto agli scorsi anni.

Buoni Fruttiferi Postali, scendono i tassi di rendimento: i dettagli

Dopo anni di risalita, i tassi di rendimento dei Buoni Fruttiferi Postali stanno facendo registrare un significativo calo negli ultimi mesi. Una discesa dovuta alle dinamiche economiche sempre in continuo cambiamento, così come quelle del costo del denaro.

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Buoni Fruttiferi Postali, scendono i tassi di rendimento: i dettagli (Foto da Facebook – Poste Italiane) – Notizie.com

Gli adeguamenti apportati dalla Bce (Banca Centrale Europea) ai rendimenti ha portato i tassi dal 4,50% di qualche mese fa al 3,40% attuale. Ovviamente, le modifiche riguardano solo i nuovi titoli, mentre per quelli già emessi la variazione è effettuata sul prezzo.

A subire un adeguamento dei rendimenti inevitabilmente anche i Bfp offerti da Poste Italiane, una delle scelte di investimento più popolari in Italia, per la loro semplicità e l’affidabilità. Già qualche mese, difatti, questi strumenti di risparmio, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, hanno subito delle variazioni a ribasso per quanto riguarda i tassi di rendimento.

In particolare, secondo quanto riporta la redazione di Money.it, tra le varie tipologie di buoni offerti da Poste Italiane, sono cinque quelli ad aver subito per ultimi l’adeguamento: il buono 4 anni Plus, il buono 4 anni risparmiosemplice, buono 3×2, buono 3×4 e il buono Ordinario. Tutti sono ora disponibili con una nuova serie e tassi più bassi rispetto a quelli precedenti.

Il buono 4 anni Plus è ora disponibile con un rendimento lordo a scadenza dell’1,5%, ma nei mesi scorsi era dell’1,75% ed esattamente un anno fa (ottobre 2023) del 3%, il doppio rispetto a quello attuale. L’altro buono valido 4 anni che ha subito delle variazioni a ribasso, il buono 4 anni risparmiosemplice, ha un tasso annuo lordo a scadenza dell’1,5% per quanto riguarda la versione standard, che non ha subito modifiche, ma la versione premiale è scesa dal 3,5% dello scorso anno al 2,5% attuale.

Il buono 3×2 viene emesso con un il tasso annuo lordo attuale è del 1,75%, ma nei mesi scorsi era del 2% e, sempre ad ottobre del 2023, ben del 3%. Il buono 3×4, invece, è disponibile ad oggi con un tasso annuo lordo a scadenza del 2%, tasso che solo un anno fa era del 3,25%. Infine, per quello Ordinario si registra il calo probabilmente più alto: ad oggi il tasso annuo lordo disponibile è del 2,25%, percentuale che per le serie emesse ad ottobre del 2023 era del 3,50%.

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