Anche se non tocchiamo i picchi di qualche tempo fa, il prezzo della benzina e dei carburanti rappresenta per tutti noi un grande problema e una voce di spesa a dir poco consistente nel bilancio familiare. Per non parlare poi di chi usa auto o altri veicoli ogni giorno per motivi lavorativi. In molti si chiedono: ma che fine ha fatto il bonus benzina? Esiste ancora? Devo richiederlo in qualche modo? La risposta a questi interrogativi non è così semplice come potete pensare.
Paulo Coehlo diceva che “Ii viaggio non è mai una questione di soldi, ma di coraggio” e senza voler sembrare irriverenti nei confronti del grande scrittore ci vuole davvero coraggio certe volte quando si va alla stazione di servizio per fare un pieno. Ma come dicevamo prima, c’è qualcosa che può venire in nostro aiuto e darci quel contributo che ci faccia vivere con meno ansia ogni volta che dobbiamo avvicinarci ad una pompa di benzina?
Il bonus benzina così come lo avevamo conosciuto nel 2022 e nel 2023 non esiste più. Meglio essere subito chiari. La misura una tantum decisa dal Governo era rivolta ai lavoratori dipendenti del settore privato e riguardava la fascia di reddito inferiore ai 35mila euro annui lordi. Il bonus era di 200 Euro e rientrava nei cosiddetti Fringe Benefit, quei compensi aggiuntivi che l’azienda offre ai propri dipendenti e che possono consistere in beni, servizi o denaro. Questi bonus hanno la particolarità di poter usufruire dell’esenzione fiscale entro determinati limiti.
Bene quel tipo di benefit, confermato anche se in un’altra forma anche per il 2023, così come l’avevamo conosciuto non esiste più. Nel 2024 non è arrivata la proroga nè la riproposizione in altre forme. Come accennavamo prima però non tutto è perduto.
Il riferimento è alla Carta Dedicata a te. Questa carta ricaricabile, a tutti gli effetti un vero e proprio bancomat, è stata ricaricata con 500Euro per tutti i nuclei familiari con reddito Isee inferiore a 15.000 euro. Veicolata dall’Inps attraverso i propri comuni di residenza è una carta che può essere spesa per i beni alimentari, per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale, ma anche per l’appunto per fare benzina. La Carta Dedicata a te non solo sostituisce dunque il precedente Bonus Benzina, ma anche l’apprezzato Bonus trasporti che prevedeva una cifra di 60 Euro da spendere per abbonamenti ferroviari o del trasporto pubblico locale.
Ad oggi il carburante oscilla tra 1,60. e 1,80 (autostrade escluse, qui il prezzo è decisamente più proibitivo). Nel maggio 2020 la benzina costava 1,362 Euro al litro, mentre il gasolio 1,252, nel marzo 2022 come molti ricorderanno si erano toccate vette importanti con la benzina a 2,184 Euro al litro e il gasolio a 2,154. Ora ci troviamo un po’ nel mezzo tra questi due estremi, ma senza dubbio col costo della vita che è aumentato in modo considerevole in diversi ambiti a partire da quello alimentare, un aiuto concreto poteva e può ancora essere utile.