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Economia

Il Canone RAI non è più dovuto: cessa l’obbligo, ma bisogna fare domanda a brevissimo!

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Davide

Per molti italiani, il pagamento del Canone RAI è una tassa obbligatoria che si somma alle spese fisse di ogni mese. Anche se l’importo è stato ridotto a 70 euro per il 2024, questo tributo rimane un impegno gravoso, specie in un periodo in cui le spese di gestione domestica sono in continuo aumento. Eppure, non tutti sanno che il pagamento del canone non è obbligatorio per tutti: alcune categorie di persone possono fare richiesta di esonero e risparmiare questi costi.

Ma chi è che può effettivamente evitare di pagare questa tassa? Le regole sono specifiche, e chi ne ha diritto potrebbe trovarsi a risparmiare una piccola ma preziosa somma annuale.

Ecco come non pagare il canone Rai

Perché si paga il Canone RAI e a cosa serve?

Il Canone RAI è stato introdotto come forma di finanziamento per i canali nazionali, che offrono una varietà di contenuti televisivi e radiofonici. Pagato annualmente, è addebitato nella bolletta elettrica dell’abitazione principale a chiunque possieda un televisore, sia che venga utilizzato frequentemente o meno. Anche chi usa la TV solo saltuariamente si trova a sostenere questo costo, visto che l’addebito è automatico per i possessori di una TV e di un’utenza elettrica.

Con la sua riduzione a 70 euro per il 2024, il canone rappresenta ora un impegno meno gravoso rispetto agli anni precedenti, ma resta un costo. È inoltre suddiviso in dieci rate mensili, che si aggiungono direttamente alla bolletta. Tuttavia, questo importo potrebbe cambiare in futuro: secondo alcune voci, la Manovra 2025 potrebbe riportare il canone ai precedenti 90 euro, o addirittura aumentarlo.

Chi paga e chi può non pagare il Canone RAI?

Se in genere il canone è dovuto da chiunque possieda una TV, vi sono diverse categorie di esenzione che permettono a determinate persone di essere esonerate. Alcune di queste categorie sono legate alle condizioni economiche, altre a fattori specifici. Ad esempio, gli anziani con più di 75 anni possono ottenere l’esonero, ma solo se rispettano precisi requisiti di reddito, non superando una soglia di 8.000 euro annui.

Anche i diplomatici e i militari stranieri appartenenti alla NATO che risiedono in Italia possono fare richiesta di esonero. Esistono anche esoneri per chi, nella propria abitazione principale, non possiede un televisore. Per queste persone, il pagamento del canone è escluso, purché siano rispettate tutte le condizioni previste.

Il risparmio è automatico? Cosa serve per l’esonero?

Uno dei punti chiave è che l’esonero dal Canone RAI non è automatico. Anche se una persona rientra nei requisiti, deve comunque presentare una domanda formale. La procedura prevede la compilazione di un modulo, la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi, da inviare direttamente all’Agenzia delle Entrate. È una procedura che si deve rinnovare ogni anno entro un termine stabilito, a meno che non si tratti di un’esenzione permanente, come nel caso degli anziani over 75.

Come fare per essere esonerati – Notizie.com

Come fare domanda e quali sono le scadenze?

Se desideri evitare il pagamento del Canone RAI per l’anno intero, dovrai inviare la dichiarazione di esonero entro il 31 gennaio. Se invii la domanda tra febbraio e giugno, l’esonero varrà solo per il secondo semestre (luglio-dicembre) dello stesso anno. Questo modulo, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, può essere inviato in diversi modi: tramite PEC, tramite il portale dell’Agenzia o affidandosi a un CAF o a un commercialista.

Le altre categorie di esenzione

L’esonero dal pagamento del Canone RAI è disponibile anche per altre categorie, inclusi:

  • Anziani con età superiore a 75 anni e reddito inferiore a 8.000 euro, che non convivono con persone diverse dal coniuge e che hanno un reddito proprio.
  • Diplomatici e funzionari consolari stranieri.
  • Militari italiani delle forze armate, a patto che l’abitazione sia all’interno di una struttura militare.
  • Negozi e riparatori di televisori.

Ognuna di queste categorie richiede una dichiarazione specifica, ed è importante rispettare i termini previsti per l’invio della documentazione, pena l’addebito del canone in bolletta.

Attenzione alle nuove disposizioni della Manovra

Per il momento, il Canone RAI è stato ridotto a 70 euro per il 2024, ma potrebbe tornare a 90 euro con la Manovra del 2025, a meno che il governo non decida di prorogare l’importo ridotto. È quindi consigliabile tenersi aggiornati sulle disposizioni governative future e valutare se conviene richiedere l’esonero.

Per chi è anziano o non possiede un televisore, fare domanda di esonero è sicuramente un modo per risparmiare senza incorrere in problemi amministrativi. Essere informati su queste possibilità può fare la differenza nel bilancio annuale, soprattutto per chi vive con redditi bassi o fissi.

È il momento di fare domanda?

Se pensi di rientrare nei parametri dell’esenzione, presentare domanda potrebbe essere un’ottima idea. Il risparmio di 70 euro è significativo e può aiutare a ridurre le spese, soprattutto quando il bilancio familiare è stretto. Chi ha già effettuato la domanda per il 2024 e rientra nelle categorie permanenti non deve preoccuparsi di fare nulla, ma chi richiede l’esonero per la prima volta dovrà fare attenzione a non saltare la scadenza annuale.

La richiesta di esonero dal Canone RAI rappresenta una delle poche possibilità concrete di alleggerire le spese domestiche, ed è quindi un’opportunità che vale la pena considerare.

 

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