Federico Chiesa, l’avvio di stagione è davvero deludente e per lui si prospetta un trasferimento (in prestito) già a gennaio.
Federico Chiesa, l’ala italiana che ha lasciato la Juventus per unirsi al Liverpool nella speranza di conquistare la Premier League, sta vivendo un momento complicato. Con soli 78 minuti giocati sotto la guida del tecnico Slot, il suo impatto con i Reds è stato minore delle aspettative. La maggior parte del suo tempo in campo è stata durante una partita di Carabao Cup, evidenziando ulteriormente il suo ruolo marginale nella squadra. Questo scarso utilizzo solleva preoccupazioni sul suo futuro immediato nel club.
Inoltre, in occasione dell’ultima gara di Coppa di Lega a Brighton (gara vinta dal Liverpool per 3-2) Chiesa non è stato schierato, nonostante sarebbe stato il palcoscenico adatto per lui (per mettersi in mostra e mettere minuti in cascina). In tal senso, Arne Slot aveva dichiarato alla vigilia del match, circa le sue condizioni fisiche e circa il suo possibile rientro in squadra: “È sempre difficile dirlo, perché ha alti e bassi. A volte è lì con noi, si allena per qualche giorno e poi esce di nuovo per infortunio. Non voglio dire che ci metterà giorni o settimane, perché penso che dobbiamo solo assicurarci che sia nella migliore forma possibile. Non voglio mettergli pressione inventando delle date”.
Nonostante le difficoltà, Chiesa non ha perso l’ambizione di riuscire a imporsi all’interno della rosa del Liverpool ma iniziano a circolare le voci circa un possibile prestito nella prossima finestra di mercato. Tuttavia, il suo ingaggio da 7,5 milioni di euro annui fino al 2028 rappresenta un ostacolo significativo per un eventuale trasferimento. Queste cifre limitano le opzioni principalmente ai club della Premier League o a pochi altri in grado di sostenere tali costi.
Di fronte a questa situazione stagnante al Liverpool e con l’apertura del mercato di gennaio all’orizzonte, alcune squadre italiane stanno valutando la possibilità di accogliere Chiesa in prestito. Il Como e il Milan emergono come potenziali destinazioni interessate ad offrire all’esterno italiano una piattaforma per rilanciare la sua carriera. Un accordo che includerebbe anche una copertura parziale dell’ingaggio da parte del Liverpool potrebbe facilitare tale mossa (e sarebbe una mossa win / win, perché Chiesa non rimarrebbe fermo, potendo magari così tornare in Nazionale).