Non lontano da Piacenza nella notte un commando ha preso di mira la sede della Dhl: il bottino portato via dai ladri vale oltre un milione di euro.
Scene da film in provincia di Piacenza dove una banda di ladri ha assaltato una sede Dhl, il colosso mondiale della logistica. Armi in pugno, sono penetrati nel grande magazzino. Altri malviventi hanno bloccato le vie d’accesso all’area incendiano auto e furgone e spargendo sull’asfalto chiodi a tre punte.
Il commando ha quindi lasciato il complesso con molta merce hi-tech: il valore del bottino ammonterebbe ad oltre un milione di euro. Sul caso stanno indagano i carabinieri della compagnia di Fiorenzuola e del nucleo investigativo di Piacenza. Il colpo, organizzato dai criminali in ogni minimo dettaglio, è andato in scena presso la sede Dhl di Monticelli d’Ongina, in località La Secca. I ladri hanno fatto irruzione a notte fonda, all’1 circa. Stando alle prime ricostruzioni all’assalto avrebbero partecipato almeno 10 persone suddivise in due gruppi.
Il primo si è occupato di rubare auto e furgoni lungo la strada di accesso al complesso. I malviventi hanno quindi parcheggiato i veicoli di traverso, bloccando di fatto tutte le vie di accesso alla zona. A quel punto hanno incendiato i veicoli e disseminato le strade con chiodi a tre punte, nel tentativo di bloccare l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine una volta scattati gli allarmi del deposito. Un altro gruppo, pare armato di pistole, ha fatto irruzione con un’auto ed un camion nel piazzale della ditta.
I ladri hanno sfondato le sbarre tenendo sempre sotto tiro le guardie giurate che si trovavano all’ingresso della sede. A quel punto hanno cominciato a svuotare il magazzino pieno di smartphone, tablet e computer nuovi. Il valore della merce rubata a Monticelli d’Ongina non è ancora stato quantificato con precisione ma si aggirerebbe intorno al milione di euro. I ladri sono poi fuggiti in direzione di Cremona e dell’autostrada.
Le forze dell’ordine hanno immediatamente fatto partire le indagini, che non si preannunciano semplici vista l’organizzazione messa in atto dai banditi. Sarebbero già state sentite le guardie giurate e visionate le telecamere dell’impianto di videosorveglienza della zona. Inoltre i carabinieri si stanno coordinando con i colleghi delle diverse province limitrofe per provare a individuare i veicoli utilizzati per la fuga.
Non è chiaro se il commando fosse a conoscenza di ciò che custodiva il deposito al momento dell’assalto. E se abbiano preso di mira una specifica area dell’enorme complesso, che per la sola Dhl vede dedicati 70mila metri quadri. La vicenda ha richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco, impegnati per diverse ore nello spegnimento degli incendi che hanno interessato auto e furgoni.
Un assalto molto simile, che in quel caso non è riuscito grazie all’intervento delle guardie giurate, si è registrato il 26 giugno del 2023 presso un’altra azienda di logistica, la Esprinet, con sede nella zona di Cavenago. Anche allora hanno agito due gruppi di malviventi con le medesime modalità dell’assalto di Piacenza di ieri notte. Ovvero, veicoli dati alle fiamme e chiodi a tre punte sull’asfalto per rallentare l’intervento delle autorità e irruzione con un furgone nel piazzale del deposito.