Portavalori e depositi: scene da film, grandi assalti e banditi senza scrupoli. Tutti i colpi avvenuti negli ultimi anni in Italia

Assalti a portavalori, uffici postali, depositi: bande criminali protagoniste di colpi in ogni angolo del Paese, scene da film che hanno terrorizzato passanti e vigilanti.

Sono almeno 15 in poco meno di 6 anni i grandi assalti in cui si sono registrate le cosiddette “scene da film”, contro depositi, banche, poste e portavalori compiuti da commandi in diverse zone d’Italia. Ladri e rapinatori armati fino ai denti, organizzazione perfetta, cronometrati e precisi.

Assalto al portavalori tra Brindisi e Lecce
Portavalori e depositi: scene da film, grandi assalti e banditi senza scrupoli. Tutti i colpi avvenuti negli ultimi anni in Italia (ANSA FOTO) – Notizie.com

Colpi anche da centinaia di migliaia di euro e nessuno scrupolo, nemmeno quello di sparare all’impazzata per guadagnarsi una fuga. L’ultimo in ordine di tempo, questa notte a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza. I banditi hanno agito all’1 circa, portando via materiale hi-tech da un deposito Dhl per oltre un milione di euro. I criminali hanno incendiato alcuni veicoli per impedire l’intervento delle forze dell’ordine e cosparso le strade di chiodi a tre punte. Poi hanno fatto irruzione nel complesso per trafugare la merce e scappare via.

Sono molti gli episodi su cui si è concentrata l’attenzione delle forze dell’ordine negli ultimi 6 anni. A portarli a compimento con ogni probabilità gruppi di “professionisti” attenti ad ogni minimo dettaglio. Il 2 gennaio 2019, alle ore 7 e 30 circa, lungo la strada statale 96, nei pressi di Mellitto, in provincia di Bari, è stato assaltato un furgone portavalori dell’Ivri. Al suo interno c’erano almeno 2,3 milioni di euro. Ad agire 5 persone mascherate e armate con fucili mitragliatori. I rapinatori hanno bloccato il blindato che hanno sfondato una ruspa posizionata in precedenza, poi hanno incendiato due mezzi pesanti prima di fuggire.

Gli attacchi del 2019 in provincia di Milano

Il 5 gennaio 2019 a Cologno Monzese, in viale Lombardia, è stato assaltato un altro furgone portavalori. Stavolta il mezzo nel mirino era della Mondialpol e gli addetti all’interno avevano appena prelevato denaro dalla cassa continua del supermercato Eurospin. In azione 3 uomini a volto coperto armati di kalashnikov e pistole, scappati con una sacca contenente circa 20mila euro.

Pochi giorni dopo, il 25 gennaio 2019, ancora in provincia di Milano ma a Peschiera Borromeo, i criminali hanno rapinato un portavalori alle ore 13 e 30 circa in via Martiri di Cefalonia. Gli operatori avevano appena prelevato contanti da un cash and carry. 4 uomini armati hanno tagliato la strada al blindato con un’auto. Uno di loro ha attaccato con lo scotch sul vetro del mezzo un cellulare ed una scatola. Pensando che si trattasse di esplosivo, il conducente del portavalori ha tentato la fuga scendendo dal mezzo. Si trattava in realtà di uno stratagemma. Il commando si è poi appropriato di circa 30mila euro.

L'assalto fallito al portavalori sulla A1
Gli attacchi del 2019 in provincia di Milano (ANSA FOTO) – Notizie.com

Il 20 gennaio 2020, poi, intorno alle ore 8 e 30, a Modena è stato assaltato un portavalori della Coop Service. La vigilanza era stata incaricata di raccogliere l’incasso del centro commerciale GrandEmilia. 3 persone armate di fucile a pompa sono riuscite a portare via complessivamente 150mila euro. In questo caso tutti i rapinatori sono stati arrestati. Il 14 giugno 2021 sull’autostrada A1, tra Modena e Bologna, sono entrati in azione diversi uomini armati contro un furgone portavalori. La rapina è fallita, nonostante spari, esplosioni, incendi alle auto.

Nella serata del 24 marzo 2022 è stata la volta di un deposito. Quello dell’istituto di vigilanza Sicuritalia Ivri di via Po a Sambuceto, frazione del Comune di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. Almeno 10 persone armate hanno prima messo di traverso due camion per sbarrare le via di accesso, poi hanno utilizzato un escavatore per sfondare i cancelli ed il muro del deposito. Dietro la parete, la zona di smistamento dei contanti prima del caveau. I malviventi sono scappati con una cifra che si aggira tra i 3 ed i 4 milioni di euro.

I malviventi hanno colpito più volte nella zona di Sassari

Il 31 maggio 2022, lungo la statale 130 nel territorio di Domusnovas, nel sud Sardegna, un gruppo di malviventi ha provato a derubare un portavalori della Mondialpol. Sbarrata la strada con due suv, hanno poi esploso almeno 10 colpi di arma da fuoco. Il conducente del mezzo è riuscito ad allontanarsi mentre i banditi hanno incendiato i due fuoristrada per poi scappare.

Il 30 novembre 2022 alle ore 8 circa sulla strada statale 131 sul territorio di Giave, in provincia di Sassari, 6 rapinatori hanno provato ad assaltare un portavalori della Mondialpol. Il colpo non è riuscito anche per l’arrivo sul posto dei carabinieri. Durante l’attacco sono rimaste ferite due guardie giurate ed una passante.

All’alba del 26 giugno 2023 i criminali hanno messo nel mirino un’azienda di logistica al confine tra Cambiago e Cavenago, in provincia di Monza. Anche in questo caso il raid non è riuscito grazie all’intervento di due guardie giurate. 4 veicoli sono stati incendiati per rallentare le forze dell’ordine e la strada è stata disseminata di chiodi e spuntoni. I rapinatori hanno utilizzato un furgone come ariete cercando di sfondare il cancello.

Assalto a portavalori
I malviventi hanno colpito più volte nella zona di Sassari (ANSA FOTO) – Notizie.com

Alle ore 8 del 31 gennaio 2024 sulla strada statale 131, sul territorio di Siligo, a poca distanza da Sassari, tre portavalori della Vigipol sono stati attaccati da una banda di rapinatori. Gli autisti dei veicoli si sono visti sbarrare la strada da un compattatore dei rifiuti. I criminali hanno tagliato le fiancate dei veicoli con una sega circolare, poi hanno sparato diversi colpi prima di scappare via. 5 guardie giurate sono rimaste ferite.

Alle ore 4 del 1 febbraio 2024 i malviventi hanno utilizzato un mezzo edile per sventrare l’ufficio postale di San Marco in Lamis, non lontano da Foggia. Una volta penetrati nei locali, i criminali hanno divelto e portata via una cassaforte. Il bottino ammonterebbe a 325mila euro.

Il 29 giugno 2024 ancora a Sassari 10 banditi hanno attaccato la sede della Mondialpol, sfondando anche in questo caso le pareti con un escavatore. Per guadagnare la fuga, il commando armato di kalashnikov ha incendiato diverse automobili e crivellato di colpi un’auto dei carabinieri ed un veicolo della polizia di stato.

Banditi armati: gli ultimi assalti del 2024

Il 4 luglio 2024 lungo la strada tra Brindisi e Lecce, all’altezza del Comune di Torchiarolo, un gruppo di malviventi armati di mitra ha sbarrato la strada e due furgoni portavalori. I blindati stavano trasportando denaro contante prelevato da una banca. Il commando ha dato fuoco a numerose auto e sparato contro i furgoni, poi ha piazzato una carica esplosiva sotto un blindato. La banda sarebbe scappata via con almeno 3 milioni di euro.

Assalto di un portavalori a Sassari
Banditi armati: gli ultimi assalti del 2024 (ANSA FOTO) – Notizie.com

Infine, il 31 agosto scorso, l’assalto all’ufficio postale di Torremaggiore, in via della Costituente. La struttura, in provincia di Foggia, alle ore 3 e 30 circa è stata sventrata da una ruspa. È stata portata via una cassaforte contenente alcune centinaia di migliaia di euro.

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