Domani 5 novembre 2024 si terranno le elezioni Usa: a contendersi l’accesso alla Casa Bianca Donald Trump e Kamala Harris. Gli ultimi sondaggi parlano chiaro.
Manca davvero troppo poco alle elezioni americane. Il testa a testa tra la candidata democratica Kamala Harris ed il repubblicano Donald Trump, secondo gli ultimi sondaggi, non è stato affatto risolto. Il lavoro sugli stati in bilico è intenso in queste ore, ma il tycoon sembra aver preferito ancora una volta “affidare” le ultime ore di campagna alle polemiche.
Ponendo tra l’altro le basi ad una strategia che possiamo dire sia cominciata già nel 2020, quando Trump ha perso le elezioni contro Joe Biden. Il candidato repubblicano, che non ha mai riconosciuto la vittoria dei democratici ed ha continuato a parlare per anni di brogli, potrebbe annunciare il proprio successo già prima dei risultati ufficiali. Qualora poi dovesse essere battuto da Harris ciò gli darebbe modo di continuare a battere il tasto delle elezioni truccate. Spostando così le elezioni dalle urne alle sedi giudiziarie.
“Avevamo il confine più sicuro nella storia del nostro Paese – ha detto Trump durante un comizio in Pennsylvania – non avrei dovuto lasciare. Lo dico sinceramente, perché avevamo fatto così bene. Sono corrotti, diranno che vogliono 12 giorni per sapere chi ha vinto. Andrebbero messi in galera”.
I dem: “Pronti ad andare in tv a dire la verità”
Dal canto loro i democratici starebbero mettendo a punto una contromossa, da attuare specialmente sui social media ed in tv. Si tratterebbe perlopiù di appelli alla calma qualora Trump dovesse dichiarare falsamente di aver vinto. “Saremo pronti ad andare in tv – hanno fatto sapere i dem – per dire la verità e ad attingere ad un’ampia rete di persone che possono usare la loro influenza per confutare le sue bugie”.
Polemiche anche per diverse affermazioni di Trump sui media. Ripercorrendo i due attentati che ha subìto nel corso della campagna, il repubblicano ha definito la stampa “gravemente corrotta”. E poi: “Se per uccidermi qualcuno dovrebbe sparare attraverso i giornalisti presenti e la cosa non mi dispiacerebbe così tanto”.
La candidata democratica Harris, attuale vicepresidente degli Usa, si è invece presentata al Saturday Night Live nell’ultima puntata prima del voto del 5 novembre. Rilassata e scherzosa, Harris ha ironizzato a lungo e si è mostrata accanto a Maya Rudolph, l’attrice che la interpreta da ormai quattro anni.
Harris: “Trump non è adatto a fare il presidente, basta guardarlo”
“Trump sta stilando la lista dei nemici, io quella delle cose da fare. – ha affermato Harris durante un comizio – Conoscete già Donald Trump. Non è adatto ad essere il presidente, basta guardarlo, ascoltare chi lo conosce meglio. Ha cercato di sovvertire un’elezione e rimane una minaccia per la democrazia. Mente senza limiti. Se sarà rieletto utilizzerà il governo per perseguire gli oppositori e attuare deportazioni di massa. Devasterà i poveri, la classe media e i datori di lavoro“.
I due sono stati impegnati in queste ore a convincere gli americani ad andare alle urne in massa il 5 novembre. Gli stati in bilico sono un fattore cruciale, visto anche il confermato testa a testa: Wisconsin, Georgia, North Carolina, Virginia, Pennsylvania. Bisogna ricordare che secondo il sistema elettorale anche un solo voto in più farà la differenza, secondo il principio di “chi vince prende tutto”. Che in questo caso sono i grandi elettori, coloro che poi, materialmente, dovranno confermare il nuovo presidente degli Stati Uniti.