Sembra incredibile ma 25 milioni di persone (lo 0.3% della popolazione mondiale) continua ad usare il fax: come mai?
In un’epoca dominata dalla digitalizzazione e dall’immediata condivisione online, il fax sembra un anacronismo. Eppure, contro ogni previsione, questo dispositivo “vintage” continua a resistere tenacemente, trovando spazio in uffici e case di milioni di persone in tutto il mondo.
Secondo le statistiche fornite dalla società di analisi Gitnux, circa 25 milioni di individui (circa lo 0.3% della popolazione mondiale) non hanno ancora abbandonato l’uso del fax. Questa tecnologia, che molti ritenevano ormai obsoleta, trova ancora applicazione sia in ambito professionale che personale. Sorprendentemente, tra i suoi sostenitori figura anche la celebre cantante country Dolly Parton che lo utilizza per comunicare con Miley Cyrus. Il quotidiano “Guardian” ha evidenziato come diverse persone ricorrano al fax per motivi tanto vari quanto singolari: dall’esigenza di comunicare con parenti anziani a quella di avere un’alternativa in caso di problemi con la connessione internet.
La persistenza del fax negli ambienti lavorativi (e il fascino degli oggetti vintage)
Nonostante le critiche e l’avanzamento tecnologico, numerose aziende continuano a fare affidamento sul fax. Un esempio lampante viene dal nord della Gran Bretagna dove una compagnia ferroviaria lo utilizza per gestire i turni dei propri dipendenti viaggianti. In Germania, un sondaggio ha rivelato che circa un quarto delle aziende fa ancora uso frequente del fax; situazione simile si registra negli ospedali tedeschi dove questi apparecchi sono impiegati regolarmente. Anche in Giappone il fax gode di una popolarità insospettata: il paese conta circa 100 milioni di numeri attivi grazie alla percezione che offra una maggiore sicurezza contro gli attacchi informatici.
Il fenomeno del fax non è isolato ma si inserisce in una più ampia tendenza che vede la riscoperta e l’apprezzamento per oggetti tecnologici considerati superati. Dai telefoni cellulari basici ai floppy disk – questi ultimi solo recentemente abbandonati dal Giappone – fino ai dischi in vinile e alle audiocassette; quest’ultime hanno visto incrementare le proprie vendite nel Regno Unito per il decimo anno consecutivo nel 2022. Questa tendenza riflette non solo una nostalgia per il passato ma anche la ricerca da parte dell’utente moderno di alternative più semplici ed essenziali rispetto alla complessità delle nuove tecnologie.
L’esistenza prolungata e la resilienza del fax dimostrano come certe tecnologie riescano a mantenere uno spazio ben definito nella nostra società digitale avanzata. Che sia per motivazioni pratiche o affettive verso oggetti dal sapore nostalgico, appare evidente come il fascino dell'”antico” continui ad esercitare un’influenza notevole sulle scelte contemporanee.