Vero o falso? Esami per la patente B di guida completamente truccati: ecco lo stratagemma scoperto dai finanzieri

All’alba di oggi la guardia di finanza ha fatto scattare il blitz True or False: nel mirino anche gli esami truccati per conseguire la patente B di guida.

Vero o falso? Se lo sono chiesti anche i finanzieri che alla fine delle indagini una risposta l’hanno trovata: gli esami per la patente erano tutti truccati. Il sistema utilizzato era ingegnoso: all’interno dei vestiti dei candidati micro-auricolari e smartphone con cui inquadrare lo schermo e farsi suggerire le risposte esatte.

Esami per la patente B truccati: lo stratagemma
Vero o falso? Esami per la patente B di guida completamente truccati: ecco lo stratagemma scoperto dai finanzieri (CANVA FOTO) – Notizie.com

Per questo motivo hanno fatto scattare 4 misure cautelari e 31 denunce. È il bilancio, ancora provvisorio, dell’operazione che il comando provinciale della guardia di finanza di Torino ha denominato True or False. Nel mirino una presunta associazione che, dietro pagamento di denaro, truccava gli esami per la patente, ma non solo. Agli atti dell’inchiesta anche le procedure per ottenere la revisione di diversi veicoli.

Nelle strade, insomma, sarebbero potuti circolare soggetti che non avevano idea di come comportarsi ad una rotonda ad esempio, e veicoli potenzialmente fuori norma. Le 4 persone raggiunte dal provvedimento sono un funzionario della Motorizzazione, il titolare di un’agenzia di pratiche auto, un “procacciatore” d’affari e un rivenditore d’auto.

31 persone denunciate, tra cui i candidati all’esame di guida

Per 2 di loro sono scattati agli arresti domiciliari, per uno il divieto di dimora nella provincia di Torino. Per l’ultimo il divieto di esercitare l’attività d’impresa, quale rappresentante legale di una società di persone, ovvero l’agenzia di pratiche auto. Tutti sono accusati a vario titolo di corruzione, falsificazione di certificati di revisioni e associazione per delinquere.

Gli altri 31 denunciati a piede libero sono persone candidate a conseguire la patente, nonché soggetti che hanno ottenuto illecitamente la revisione dei propri veicoli, tra i quali anche un autobus. Secondo quanto ricostruito dalle fiamme gialle, il funzionario infedele, dopo aver intascato somme di denaro dai candidati, avrebbe messo in atto un sistema per superare gli esami teorici per il conseguimento della patente B.

Nell’inchiesta True or False anche la falsificazione, appunto, di certificati di revisione dei veicoli ed interrogazioni abusive del sistema informatico della Motorizzazione Civile. Come riusciva la presunta associazione a delinquere a truccare gli esami per la patente? I candidati “paganti” venivano equipaggiati con uno smartphone e micro-auricolari nascosti sotto gli abiti. Veniva quindi praticato un foro in corrispondenza della fotocamera del telefono.

Il suggeritore si trovava in un furgone parcheggiato nelle vicinanze

Le immagini venivano così trasmesse in tempo reale ad un “suggeritore” nascosto all’interno di un furgone parcheggiato nelle vicinanze dell’edificio ove si svolgeva la prova. Al suggeritore quindi non restava altro da fare che indicare la risposta corretta agli esaminandi che la ascoltavano dagli auricolari. I candidati “segnalati” non venivano sottoposti ad alcun tipo di controllo da parte del compiacente personale di vigilanza, che ne conosceva l’identità avendone ricevuto l’elenco nominativo prima dell’esame. La guardia di finanza ha anche eseguito un decreto di sequestro preventivo di 3.450 euro), sia il sequestro di 9 patenti rilasciate all’esito degli esami “truccati”.

Esami truccati: la scoperta della guardia di finanza
Il suggeritore si trovava in un furgone parcheggiato nelle vicinanze (GUARDIA DI FINANZA FOTO) – Notizie.com

L’operazione – ha fatto sapere la guardia di finanza in una nota – testimonia il costante impegno profuso, in ragione delle sue prerogative di polizia economico-finanziaria, nel contrasto alla corruzione e tutela della legalità nella pubblica amministrazione, al fine di affermare la meritocrazia e la concorrenza leale tra le imprese. Nel caso di specie, a vantaggio soprattutto della sicurezza degli utenti della strada e di tutti i cittadini”.

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