Sono in corso gli spogli dei voti per le elezioni presidenziali Usa 2024: Donald Trump e Kamala Harris testa a testa per tutta la campagna.
Stati Uniti mai così divisi, una scelta complicata per il loro 47esimo presidente sotto ogni punto di vista. Segnati da sconvolgimenti e rancori. Gli elettori sono stati chiamati a decidere se far ritornare il repubblicano Donald Trump alla Casa Bianca o elevare l’attuale vicepresidente Kamala Harris allo studio ovale.
Al momento si sa che Kentucky e Indiana, senza grosse sorprese, sono andati ai repubblicani. Allo stesso modo, il Vermont ed il New Hampshire sono andati ad Harris. Le prime proiezioni sulla Virginia della Cnn danno Donald Trump in vantaggio al 58,7% e Kamala Harris al 40,6%. Sulla Florida danno Donald Trump in vantaggio al 51,9% mentre Kamala Harris è data al 47,2%.
Non si tratta di stati in bilico, i cosiddetti swing states, come invece lo sono Pennsylvania, Georgia, North Carolina, Michigan, Arizona, Wisconsin e Nevada. Su due di essi, Pennsylvania e Michigan, Trump ha già agitato lo spettro dei brogli. La grande preoccupazioni, anche per eventuali disordini, sta nel fatto che il tycoon potrebbe annunciare la vittoria in anticipo. Occhi puntati sulla Georgia, dove Trump sarebbe in leggero vantaggio.
Comunque sia, decine di milioni di americani hanno aggiunto i loro voti agli 84 milioni espressi in anticipo, scegliendo tra due candidati con temperamenti e visioni del Paese drasticamente diversi. Economia ed immigrazione le principali questioni che gli Usa devono affrontare, ma anche il futuro della democrazia è una delle principali motivazioni che hanno portato gli elettori in massa alle urne.
Un vasto sondaggio condotto su oltre 110mila elettori a livello nazionale, ha rilevato un Paese impantanato nella negatività e alla disperata ricerca di cambiamento. Harris è destinata a essere la prima donna presidente se eletta ed ha promesso di lavorare per affrontare le preoccupazioni economiche. Senza però allontanarsi radicalmente dalla rotta tracciata dal presidente Joe Biden. Trump ha promesso dazi e l’organizzazioni della più grande operazione di deportazione nella storia degli Stati Uniti.
Si prospetta un serrato testa a testa fino alla fine tra i due candidati, a decidere potrebbero essere poche migliaia di voti. “Ci sono voluti diversi giorni per contare tutte le schede elettorali nel 2020, ed è molto probabile che non conosceremo l’esito nemmeno stasera“, ha scritto su X l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, invitando i cittadini a rispettare “le migliaia di operatori elettorali che stanno lavorando duramente in tutto il Paese” e ad avere pazienza.
Secondo lo staff della vicepresidente Harris, Trump tenterà di dichiarare la propria vittoria anzitempo. La candidata democratica potrebbe parlare stasera, anche nel caso in cui l’esito dovesse essere in bilico. Anche Trump avrebbe intenzione di rivolgersi alle migliaia di sostenitori che si stanno radunando al Palm Beach Convention Center.