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Spettacolo

Chi è Gabriella Labate, moglie di Raf? La loro storia e il dramma della malattia

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Gabriella Labate, la storia d’amore lunga 30 anni col cantautore Raf e la forza della resilienza contro la malattia.

Gabriella Labate non è solo la moglie del celebre cantautore Raf, ma una donna dalle molteplici sfaccettature: ballerina, coreografa, attrice e soubrette. Nata a Roma nel 1964, Gabriella ha iniziato la sua carriera artistica come showgirl al Bagaglino e come una delle vallette del Tg delle vacanze nel 1992 su Canale 5. La sua vita ha preso una svolta quando ha incontrato Raf, con cui condivide un legame profondo da oltre 35 anni.

La storia di Raf e della moglie, assieme da oltre un trentennio – Screenshot social – notizie.com

La storia d’amore tra Gabriella e Raf sembra uscita da una favola moderna. Nonostante le difficoltà che ogni coppia può incontrare, hanno sempre trovato la forza di superare ogni ostacolo insieme. “Non è difficile se c’è la vera magia“, ha dichiarato Raf parlando della loro relazione. Questo amore incondizionato li ha portati a costruire una famiglia solida, dalla quale sono nati due figli: Bianca e Samuele.

La vita di Gabriella Labate è stata segnata da un evento traumatico quando le è stata diagnosticata una rara patologia che l’ha costretta ad affrontare un duro percorso di cure. La malattia si manifestò improvvisamente quando sentì uno strappo interno mentre stava parlando normalmente. Un controllo ecografico effettuato da un’amica rivelò qualcosa di allarmante: una trombosi della vena cava diretta al cuore e una grande massa sia all’utero che sull’ovaio destro.

La battaglia contro il “mostro”: Gabriella Labate contro una patologia rarissima

Gabriella descrive il suo tumore come “il mio mostro“, evidenziando quanto fosse invasiva questa patologia rarissima che si era estesa dall’utero fino al cuore attraverso le vene ovariche. L’intervento chirurgico necessario per rimuovere questa massa fu complesso e richiese sia l’asportazione dell’utero e delle ovaie sia un intervento cardiovascolare.

Nonostante la gravità della situazione, Gabriella affrontò tutto con coraggio e determinazione, pensando soprattutto al benessere dei suoi cari: “Ho pensato a Raffaele, ai miei ragazzi“. Il sostegno ricevuto dalla famiglia durante questo periodo difficile fu fondamentale per lei; ricorda con gratitudine il momento in cui si svegliò dopo l’operazione sentendo la voce di Raffaele e le mani di sua madre.

Oggi Gabriella sta bene ed è grata per ogni giorno vissuto accanto alla sua famiglia. La sua storia non solo testimonia l’amore profondo che lega lei a Raf ma anche la resilienza umana davanti alle avversità più dure. Attraverso queste prove, il loro legame si è ulteriormente rafforzato dimostrando che insieme possono superare qualsiasi tempesta.

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