Sono diversi i bonus, attualmente in vigore, che non sono stati prorogati dal Governo per il prossimo anno: la lista completa.
Attraverso la nuova Legge di Bilancio, il Governo ha stabilito delle modifiche per alcuni bonus, mentre altri non verranno prorogati. Il testo, che è approdato nelle scorse settimane al Parlamento, per i passaggi finali prima dell’approvazione definitiva, contiene una serie di novità.
Le agevolazioni che non saranno più disponibili già a partire dal prossimo anno sono diverse, come aveva già spiegato nelle settimane precedenti l’esecutivo, tutto poi messo nero su bianco all’interno della Manovra per la quale ora si attende solo il via libera. Non si escludono, però, eventuali emendamenti durante il dibattimento in Parlamento che potrebbero cambiare le cose prima dell’approvazione.
Nel 2025, una serie di agevolazioni di cui hanno usufruito molti italiani non saranno più in vigore: il Governo ha deciso di non confermarli, come si evince dal testo della nuova Legge di Bilancio arrivato in Parlamento.
Tra quelli non prorogati rientra il cosiddetto bonus verde, ossia la detrazione fiscale del 36% per le spese sostenute, sino ad un massimo di 5mila euro, per la sistemazione a verde delle aree scoperte private di edifici esistenti, immobili e pertinenze. Considerato il mancato rinnovo, sarà possibile usufruirne sino al 31 dicembre 2024.
Non è stato confermato anche l’ecosismabonus, una sorta di combinazione tra il sismabonus e l’ecobonus, entrambi, però, prorogati, che prevede un’agevolazione tra l’80% e l’85%, sino ad un massimo di spesa di 136mila euro, per gli interventi su aree comuni degli edifici già esistenti. Nessun rinnovo, secondo anche quanto stabilito dalla direttiva europea sulle Case green, anche per il bonus caldaie che consente una detrazione del 50% o del 65% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di caldaie.
Il prossimo 31 dicembre scadrà anche il Bonus tv e decoder che permette di ottenere uno sconto sino a 50 euro per l’acquisto di televisori e decoder idonei ai nuovi standard di trasmissione (DVBT-2/HEVC). Andrà in scadenza anche il bonus colonnine di ricarica, il rimborso sino all’80% per i costi sostenuti per l’acquisto di colonnine di ricarica di veicoli elettrici.
Non è presente nella Manovra anche la conferma del bonus acqua potabile destinato ai soggetti che acquistano sistemi per migliorare la qualità dell’acqua da bere in un’abitazione, un’attività commerciale o in un ente del terzo settore o religioso. Nessun rinnovo anche per il bonus internet, il contributo da 100 euro rivolto alle famiglie che non hanno una connessione internet o che hanno di una connessione molto lenta.
Infine, non sarà prorogato il bonus benzina o carburante da 200 euro rivolto ai lavoratori dipendenti del settore privato ed erogato come sgravio fiscale per il datore di lavoro che poi fornisce il bonus ai dipendenti come fringe benefit.