Immagina una fredda mattina invernale: stai guidando sulla tua solita strada e, senza preavviso, uno strato di ghiaccio si forma sull’asfalto. È in queste condizioni che le gomme invernali e le catene da neve diventano essenziali per garantire sicurezza. La legge italiana, consapevole dei rischi invernali, ha infatti reso obbligatorio dotarsi di questi strumenti dal 15 novembre al 15 aprile di ogni anno. Vediamo nel dettaglio cosa impone la normativa e quali sanzioni possono colpire chi non si adegua.
In prossimità dell’inverno, scatta per tutti gli automobilisti l’obbligo di montare le gomme invernali o, in alternativa, di tenere a bordo le catene da neve. Questo provvedimento, che si applica su strade urbane, extraurbane e autostrade, mira a prevenire gli incidenti causati da condizioni climatiche avverse, come neve, ghiaccio e pioggia intensa. Dal 15 novembre 2024 al 15 aprile 2025, infatti, ogni veicolo deve rispettare questo requisito, ma la legge prevede un mese di deroga sia prima che dopo la scadenza. Ciò significa che le gomme invernali possono essere montate dal 15 ottobre e rimosse entro il 15 maggio, senza incorrere in sanzioni.
Non tutti gli automobilisti, però, sono tenuti a rispettare l’obbligo delle gomme invernali. Chi utilizza pneumatici all season, progettati per garantire sicurezza su strada in tutte le stagioni, è esonerato dall’obbligo. Questi pneumatici sono infatti omologati per resistere anche alle condizioni più estreme, sebbene sia sempre consigliabile fare attenzione alle prestazioni su neve o ghiaccio molto intensi. Per chi possiede gomme non omologate o tenta di evitare le disposizioni, la legge è molto chiara e non transige.
In caso di mancato rispetto dell’obbligo di gomme invernali o catene a bordo, la legge prevede sanzioni economiche che variano in base alla tipologia di strada. Le multe possono essere particolarmente elevate, a seconda delle circostanze in cui l’infrazione viene riscontrata:
Inoltre, se il veicolo non è dotato di gomme invernali o catene, le forze dell’ordine possono decidere per il fermo del veicolo fino a quando non venga ripristinata la conformità. Chi non rispetta il fermo può incorrere in una sanzione di ulteriori 84 euro e nella decurtazione di 3 punti dalla patente. È importante ricordare, inoltre, che per essere considerate conformi, le gomme devono essere omologate: chi vende o utilizza pneumatici non omologati rischia multe che vanno da 155 a 624 euro.
Un errore comune tra gli automobilisti è quello di mantenere le gomme invernali anche dopo la scadenza del periodo previsto. Tuttavia, farlo può portare a sanzioni elevate. A partire da un mese dopo la fine dell’obbligo, chi circola ancora con pneumatici invernali rischia di dover pagare una multa che può andare dai 422 euro fino a 1.682 euro. Inoltre, l’utilizzo delle gomme invernali in estate compromette la stabilità del veicolo e aumenta notevolmente lo spazio di frenata.
In gran parte delle regioni italiane, l’obbligo di gomme invernali o catene a bordo è ormai consolidato e in linea con le normative dello scorso anno. Tuttavia, alcune province possono applicare restrizioni più specifiche attraverso ordinanze locali. Per conoscere le disposizioni di ogni area, è utile consultare il sito Pneumatici sotto controllo, dove sono elencate tutte le zone in cui vige l’obbligo e i dettagli delle ordinanze.
Le gomme invernali, riconoscibili dalla sigla M+S (che sta per “Mud + Snow”, ovvero fango e neve), sono pneumatici progettati per offrire maggiore aderenza e stabilità anche su strade innevate o ghiacciate. Alcuni modelli sono contrassegnati anche da un simbolo con un fiocco di neve, che ne certifica le prestazioni anche a temperature molto basse. Rispetto agli pneumatici standard, le gomme invernali offrono un’elevata capacità di frenata e di tenuta, riducendo notevolmente i rischi di slittamento.
Anche nelle zone dove non nevica frequentemente, è consigliato utilizzare questi pneumatici durante l’inverno: le gomme invernali, infatti, garantiscono migliori prestazioni anche in caso di pioggia o freddo intenso. Considerando i cambiamenti climatici che hanno reso gli inverni italiani meno prevedibili, le gomme invernali possono fare la differenza per la sicurezza di chi guida.
Per evitare lunghe attese o disagi, è sempre consigliabile non attendere l’ultimo momento per il cambio gomme. I periodi di picco nelle officine, infatti, possono far slittare gli appuntamenti, esponendo il conducente al rischio di multe per mancato rispetto dell’obbligo. Prenotare per tempo il proprio cambio gomme è una scelta responsabile che tutela la sicurezza di chi guida e quella degli altri.
In definitiva, il rispetto della normativa su gomme invernali e catene da neve non è solo un dovere per evitare sanzioni, ma rappresenta una misura concreta di prevenzione degli incidenti. Prevenire è meglio che curare, e le giuste dotazioni possono fare la differenza su strada, anche quando l’inverno italiano si fa sentire in tutta la sua forza.