Il Gladiatore 2 e l’imperatore nero: Macrino lo era davvero?

Il ritorno di Ridley Scott con “Il Gladiatore 2”: la scelta di un attore di colore per interpretare l’imperatore Macrino fa discutere.

Il prossimo autunno segnerà il ritorno sul grande schermo di uno dei registi più discussi e ammirati del panorama cinematografico mondiale, Ridley Scott, con il suo attesissimo film “Il Gladiatore 2”. Tra le novità che hanno suscitato maggiore interesse c’è l’introduzione di un personaggio storico controverso, Macrino, interpretato dall’acclamato attore Denzel Washington. Questa scelta ha generato non poche polemiche tra gli appassionati di storia romana e gli storici, alimentando un vivace dibattito.

Macrino interpretato da Denzel Washington
Macrino era davvero di colore? – Screenshot Il Gladiatore 2 – notizie.com

La figura di Macrino nel film ha scatenato dibattiti accesi sui social media, già in passato dopo la pubblicazione delle prime immagini promozionali sulla rivista Variety e continua a far parlare adesso che l’uscita del film nelle sale è imminente. La decisione di affidare il ruolo a un attore afroamericano come Washington è stata interpretata da molti come una provocazione o una reinterpretazione storica discutibile da parte del regista britannico. Tuttavia, questa scelta potrebbe riflettere una realtà storica più complessa di quanto alcuni possano credere.

Origini e contesto storico in cui ha vissuto l’imperatore Macrino

Macrino, imperatore romano succeduto a Settimio Severo, nacque in Algeria nel II secolo d.C. da una famiglia di origine equestre. La sua pelle, descritta come più scura rispetto ai canoni europei dell’epoca, non era tuttavia dissimile da quella delle popolazioni mediterranee contemporanee. Gli studiosi moderni tendono a sottolineare come la sua carnagione riflettesse la diversità etnica dell’Impero Romano.

L’Impero Romano era noto per la sua grande diversità etnica e culturale, con popolazioni che si mescolavano liberamente nei territori conquistati. La varietà nella carnagione della pelle era quindi comune, rendendo la rappresentazione di Macrino con un incarnato più scuro potenzialmente accurata dal punto di vista storico, contrariamente a quanto suggerito da alcuni critici.

Nonostante le polemiche sul casting, il talento di Denzel Washington è indiscutibile. La sua capacità interpretativa promette di offrire una versione memorabile di Macrino, mettendo in luce come il talento possa superare i pregiudizi legati alla fedeltà storica della rappresentazione.

Ridley Scott ha più volte dimostrato di privilegiare l’aspetto dell’intrattenimento rispetto a una stretta aderenza agli eventi storici nelle sue opere cinematografiche. Film come “Le crociate” e “Robin Hood” hanno affrontato critiche simili, dimostrando che il successo e l’apprezzamento del pubblico non sono necessariamente legati alla precisione storica.

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