Allerta meteo a Catania, Sicilia in grave difficoltà per il maltempo: vigili del fuoco e protezione civile stanno operando già da ore.
Auto trascinate via dall’acqua, giù per le strade che si sono trasformate in fiumi in piena fino in mare. Ma la giornata in Sicilia sta raccontando anche di famiglie evacuate e di un territorio in ginocchio. In appena 12 ore sono caduti 500 millimetri d’acqua.
La protezione civile della Regione aveva dichiarato l’allerta gialla fino alla mezzanotte di oggi, ma dopo gli eventi della mattinata l’avviso è stato prorogato fino alle 12 di domani. Dalla mezzanotte alle 8 di stamattina sono stati 30 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Catania. I territori particolarmente colpiti sono legati ai comuni di Acireale, Giarre e Linguaglossa. Torna così prepotentemente d’attualità l’emergenza maltempo in Italia.
I pompieri sono intervenuti sull’autostrada A18 nel tratto che va da Fiumefreddo di Sicilia e Giarre per prestare assistenza a degli automobilisti che, proprio a causa dell’acqua, erano rimasti bloccati. Le autorità hanno evidenziato alla popolazione di essere estremamente prudente e di limitare gli spostamenti non necessari prestando attenzione agli aggiornamenti continui messi a disposizione attraverso i bollettini.
Nella frazione di Altarello è esondato un fiume. I vigili che sono dovuti intervenire per salvare quattro persone, di cui due disabili, rimaste intrappolate all’interno della loro abitazione. A Torre Archifari le macchine sono state trascinate in strada ed una è finita addirittura in mare.
Gaetano Galvagno, dell’assemblea regionale siciliana, ha parlato dell’allerta meteo che sta vivendo in questo momento la provincia di Catania: “Osservo con grande preoccupazione le terribili immagini che giungono da varie zone della nostra regione, colpite dalle intense piogge. In questi giorni sono rimasti in contatto costante con la protezione civile per monitorare gli interventi in corso. Sono necessari per fronteggiare le gravi difficoltà che colpiscono la costa orientale della regione”.
Galvagno ha anche aggiunto che è in contatto con il genio civile per gli interventi e come al momento le zone più duramente colpite sono le province di Siracusa e Catania con particolare attenzione a Torre Archirafi, frazione di Riposto, Altarello nel Comune di Giarre, ma anche in tutta l’area ionica.
Il nubifragio che sta colpendo la fascia ionica etnea ha raggiunto i 500 millimetri di pioggia nelle ultime 12 ore. Si sono registrati diversi allagamenti di condomini e case adiacenti il letto dei torrenti che sono stracolmi di fango e detriti fino ad altezza di 3 metri. Decine di volontari provenienti dalle province di Catania, Messina, Enna e Siracusa, stanno operando con le pompe idrovore. L’obiettivo è aiutare gli abitanti a liberare scantinati e garage dalle acque.
“C’è un territorio in ginocchio. La situazione è molto critica e sfortunatamente sta continuando a piovere. Non smette da stamattina all’alba. – ha detto Leonardo Cantarella, sindaco di Giarre – Fortunatamente non ci sono vittime o feriti. Cinque famiglie sono state evacuate e hanno trovato alloggio da alcuni parenti. Poco fa nella zona di Altarello abbiamo liberato e messo in sicurezza alcuni anziani rimasti intrappolati. Tra gli sfollati ci sono anche tre bimbi di meno di un anno“.
Dopo che per poco più di due settimane l’anticiclone aveva creato una barriera, regalandoci un imprevisto ultimo colpo di coda di fine estate, negli ultimi giorni si sono abbassate le temperature con il ritorno di fenomeni decisamente negativi come quelli visti in precedenza soprattutto in Emilia Romagna.