Smartphone alla guida, un fenomeno dilagante e pericoloso. Il nostro viaggio andata e ritorno sulla A1, tratto Napoli-Roma.
È abitudine e la scena è molto comune, immaginatela: siete alla guida dell’auto, lo smartphone squilla. Vi è appena arrivato un messaggio da un’app di messaggistica istantanea oppure una mail. La tentazione di rispondere è forte, e lo fate. Ma quel lasso di tempo breve che passa per scrivere un testo di pochi caratteri, possono essere un rischio per la vostra vita e quella degli altri. “In quei pochi secondi si percorrono 20, o 30, oppure 40 metri al buio: alla cieca”, come ha spiegato ai nostri microfoni il vicequestore della Polizia di Stato Alessandro Ciotti.
Per comprendere la portata del fenomeno dell’utilizzo degli smartphone alla guida, connesso all’uso abnorme che facciamo di questi dispositivi, abbiamo intrapreso un viaggio su una delle autostrade più trafficate d’Italia, la A1, nel percorso di andata e ritorno Napoli-Roma, un sabato di inizio ottobre.
Come potete guardare dalle immagini che abbiamo girato, ci siamo imbattuti in più persone che utilizzavano il cellulare alla guida. E per avere numeri ufficiali alla mano ci siamo rivolti alla Polizia stradale. I dati che ci hanno fornito parlano chiaro: dal primo gennaio al 21 ottobre del 2024, il totale di infrazioni su strada è di 38.256 contro le 40.134 dello stesso periodo dell’anno scorso. Il numero è in calo. Ma se analizziamo nel dettaglio il numero delle infrazioni rilevate per uso dei dispositivi elettronici alla guida, ci rendiamo conto che sono in aumento: fino ad oggi, sono 19.301 in tutta Italia contro le 18.675 dello stesso periodo dell’anno scorso. Insomma: un trend costante e in costante crescita.
Del problema se ne sta occupando anche il governo con il Nuovo Codice della Strada, che potrebbe entrare in vigore entro Natale. Il testo della legge sta per approdare in Senato dopo aver avuto l’ok della Camera dei Deputati. Sanzioni da un minimo di 250 ad un massimo di 1000 euro per chi utilizza lo smartphone alla guida. Per i recidivi si arriva fino a 1700 euro.
“Rispondere a un commento, mettere un like, è pericoloso”
Potrà dire addio alla patente per una settimana chi ha almeno 10 punti, e per due settimane chi ne ha meno di 10. In caso di incidente i tempi raddoppiano. Tutto questo basterà per evitare di guardare lo schermo mentre si è alla guida? Noi continueremo a monitorare la situazione.
“Rispondere a un commento, mettere un like, fare una video-call, guardare una serie tv, sono situazioni che purtroppo si verificano e sono di una pericolosità estrema”. Così, ai microfoni di Notizie.com, Alessandro Ciotti, vicequestore della Polizia di Stato, che ha analizzato con noi il fenomeno. “Causano una distrazione elevatissima, causa di un notevole numero di incidenti stradali”.