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Economia

Controlli in corso furbetti vecchio RdC, stangata in arrivo per molti

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Marco Sparta

La Guardia di Finanza ha denunciato 46 persone per aver richiesto o percepito indebitamente il Reddito di Cittadinanza.

Nonostante il Reddito di Cittadinanza sia stato definitivamente cancellato dal 1° gennaio 2024, proseguono i controlli delle forze dell’ordine su chi ha percepito indebitamente il sussidio di natura economica sino a quando è stato in vigore.

Controlli in corso furbetti vecchio RdC, stangata in arrivo per molti (Foto da Ansa) – Notizie.com

Proprio negli ultimi mesi, la Guardia di Finanza ha accertato delle erogazioni indebite per un totale di circa 350mila euro a cui si aggiungono misure richieste non rispettando i requisiti previsti, ma non percepite per oltre 33mila euro. È scattata, dunque, in seguito alle indagini, condotte in collaborazione con l’Inps, per casi diversificati, la denuncia per 46 persone.

Vicenza, Rdc percepito indebitamente: denunciate 46 persone

Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Vicenza, in collaborazione con l’Inps, hanno portato alla denuncia di 46 persone e alla scoperta di erogazioni indebite di Reddito di Cittadinanza, il contributo che è stato cancellato a gennaio e sostituito da altre forme di sostegno economico come Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl).

Vicenza, Rdc percepito indebitamente: denunciate 46 persone (Notizie.com)

Nello specifico, secondo quanto riportato da alcune fonti locali tra cui la redazione de Il Giornale di Vicenza, è stata rilevata l’erogazione indebita di somme per un totale di circa 350mila euro, mentre altri contributi, per oltre 33mila euro erano stati richiesti non rispettando le normative, ma non percepiti.

I casi accertati sono stati diversi, tra questi soggetti che avevano richiesto il Reddito di Cittadinanza non essendo in possesso del requisito della residenza in Italia da almeno 10 anni o chi aveva omesso lo stato occupazionale di uno dei componenti del nucleo familiare. Non solo, in un caso, il richiedente aveva omesso il possesso di un veicolo e la propria abitazione di residenza e quella degli altri componenti del nucleo familiare percependo indebitamente una cifra di oltre 20mila euro.

Inoltre, sempre come riporta Il Giornale di Vicenza, sono stati individuati anche percettori della misura che non erano in possesso del requisito di “onorabilità”, ovvero l’eventuale sottoposizione a misura cautelare personale o di un componente familiare quando è stata presentata la richiesta. Fra questi, un soggetto che era stato sottoposto a diverse misure cautelari, fra cui quella dell’obbligo di dimora a cui era sottoposto al momento della presentazione della richiesta per la misura.

Infine, grazie anche alla collaborazione dei Giochi e dei Tabacchi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, è stato individuato un soggetto che aveva omesso vincite provenienti da gioco online, per un totale di oltre 89mila euro nel 2019 e 63mila euro nel 2020. Tali somme non erano state dichiarate nella Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e nell’Isee allegati alla domanda per percepire il Reddito di Cittadinanza.

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Marco Sparta