Una nuova analisi è stata condotta sulle tariffe disponibili per le utenze di luce e gas: si registrano nuovi aumenti rispetto ai mesi scorsi.
Ormai da molto tempo si parla di rincari sulle bollette. I costi per il consumo di gas ed energia elettrica, difatti, hanno fatto registrare un’impennata negli ultimi anni che significativamente influito sui portafogli degli italiani.
Nuovi aumenti si sono registrati, proprio in questi ultimi mesi per quanto riguarda le offerte presenti sul mercato libero, soprattutto per gli utenti optano per un contratto a prezzo variabile. A segnalarlo l’Associazione Italiana degli Utility Manager (Assium) che ha realizzato un report comparando le offerte presenti sul mercato da novembre con quelle dei mesi precedenti nelle città del nostro Paese.
Bollette luce e gas, salgono le offerte a novembre: il report di Assium
Un nuovo report di Assium ha analizzato le offerte per le forniture di luce e gas sul mercato libero a partire da novembre nelle città italiane. Secondo l’indagine, nei principali centri dello Stivale i costi per gli utenti che scelgono un contratto a prezzo variabile sarebbero saliti del 12,5% rispetto a sei mesi fa.
L’associazione, come riporta Il Sole 24 Ore, ha rilevato che, prendendo in considerazione la sola offerta migliore disponibile per il gas con un contratto a prezzo fisso, una famiglia con un consumo medio di 1.400 metri cubi all’anno spenderebbe in bolletta 1.618 euro annui a Milano, Trento e Trieste, mentre il costo salirebbe a 1.825 euro a Roma. L’aumento medio registrato rispetto alle offerte disponibili a maggio 2024 è del 6,17% con circa 100 euro in più all’anno ad utenza.
Scegliendo, invece, un contratto a prezzo variabile, l’aumento sarebbe praticamente del doppio in media rispetto a sei mesi fa: 12,5% con bollette più alte mediamente di 190 euro. In media, difatti, le bollette con le nuove offerte si attesterebbero a 1.697 euro annui, mentre sei mesi fa la cifra ammontava in media a 1.508 euro all’anno.
Per quanto riguarda la luce, le condizioni sarebbero praticamente uguali su tutto il territorio nazionale. Prendendo in esame una famiglia con un consumo da 2.700 kWh annui ed una potenza del contatore di 3 kW, la bolletta media ammonterebbe a 735,08 euro all’anno con prezzo fisso e 732,51 euro con prezzo variabile. Anche in questo caso, però, si registrano rincari rispetto alle offerte disponibili a maggio di quest’anno: le bollette salgono del 8,43%, con una spesa media maggiore ad utenza di 57 euro all’anno, per i contratti a prezzo fisso e del 7,5% per il prezzo variabile con 51 euro annui in media in più.
Nel mercato tutelato, rimasto disponibile solo per i clienti considerati vulnerabili, le spese con queste tipologie di offerta si attesterebbero a 100 euro in più all’anno per ogni utenza.