Siete sicuri di dover pagare il Canone RAI? Tante persone non sanno di aver diritto all’esenzione e perdono soldi.
Continuate a vedere addebitato il Canone RAI nella bolletta della luce e pagate questi 70 euro all’anno convinti di avere l’obbligo di corrispondere l’imposta. Ma avete mai valutato la possibilità di rientrare tra gli esenti?
Dal 2016 il Canone RAI si paga tramite la bolletta della luce. Una decisione presa dopo aver constatato l’alto numero di evasori e che sembra aver dato i suoi frutti. Circa 16 milioni di contribuenti versano l’imposta sul possesso di un apparecchio TV in grado di ricevere il segnale del digitale terrestre. L’Unione Europea ha imposto qualche anno fa di togliere dall’utenza elettrica tutte le voci non direttamente pertinenti alla fornitura ma l’Italia fatica a soddisfare questa richiesta.
Il timore è che un metodo di pagamento differente come il vecchio bollettino farebbe impennare nuovamente il numero degli evasori. Nel 2025 continuerà, dunque, ad essere corrisposto tramite bolletta e potrebbe tornare a 90 euro se non arriverà la proroga dell’abbassamento a 70 euro come nel 2024. Una cifra non altissima soprattutto considerando che viene dilazionata in dieci rate da 7 euro ma sommata negli anni diventa una uscita di cui si farebbe volentieri a meno. E per tanti cittadini esiste la reale possibilità di non pagare il Canone RAI.
Tutti i cittadini che detengono un apparecchio televisivo in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale del digitale terrestre o satellitare devono pagare il Canone RAI. Facile intuire, dunque, come la prima categoria esente includa le famiglie che non possiedono un televisore funzionante. Attenzione, avere una tv inutilizzata ma che funziona non significa poter evitare il pagamento dell’imposta.
Ricordiamo che dal 1° gennaio 2026 vige la presunzione di detenzione di un apparecchio ricevente per ogni intestatario di utenza elettrica. Se pur avendo intestato un contratto della luce non si dovesse avere un televisore bisognerebbe informare l’AdE e chiedere di non pagare il Canone compilando un apposito modulo di esenzione. Solo procedendo in questo modo si eviterebbe l’addebito sulle bollette.
Un’informazione poco nota riguarda i titolari di Bed & Breakfast che pagano il canone per un apparecchio TV presente nell’alloggio indipendentemente dal fatto che sia a disposizione della famiglia o degli ospiti. Per loro è previsto solo il pagamento di un Canone speciale. Un altro caso dubbio da conoscere riguarda il ricovero del contribuente in una casa di riposto. Se questo continua ad avere un televisore nella propria abitazione allora dovrà continuare a pagare l’imposta.
Se non possiede una TV ed è titolare di un’utenza elettrica con tariffa residenziale allora dovrà presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione per evitare l’addebito in bolletta mentre se non fosse intestatario di un’utenza né in possesso del televisore dovrebbe disdire l’abbonamento inviando una raccomandata. Concludiamo con un ultimo punto riguardante la definizione di famiglia anagrafica che permette di pagare una sola volta il Canone RAI. Chi costituisce una nuova famiglia o convivenza dovrà presentare una dichiarazione anagrafica tramite apposita modulistica per specificare che nella stessa abitazione sono già presenti persone che pagano l’imposta.